La parola alla Giunta: il bilancio 2015 di Dario Lonardoni
Dopo Lucia Castelli, Gianangelo Tosi, Maria Elena Pellicciotta, Gianpietro Guaglianone, Pierangela Vanzulli, Francesco Banfi oggi tocca a Dario Lonardoni assessore ai Lavori pubblici.
1. Bilancio dei 6 mesi da assessore
Ho accettato l’incarico di assessore ai Lavori pubblici così da mettere la mia esperienza lavorativa a disposizione della città per dare un contributo alla soluzione di alcuni problemi. Prima di quest’avventura non conoscevo gli altri assessori. Avevo già conosciuto il sindaco con il quale, come ho dichiarato, ho avuto sul piano personale un’intesa immediata. Sono convinto che nel selezionare la sua squadra il sindaco abbia avuto coraggio. Ha scelto l’entusiasmo e credo che questo sia un segnale di forte cambiamento. Un cambiamento di cui tutta la città ha bisogno. Vorrei sottolineare che l’entusiamo e la disponibilità di una persona non si leggono su un curruculm e non dipendono dal reddito ma si possono vedere solo nel comportamento e nel tempo. Sempre parlando della Giunta credo di poter affermare di aver trovato, oltre all’entusiasmo, anche senso del gruppo, coesione nel perseguimento degli obiettivi ed amicizia. Direi che gli ingredienti per una buona gestione ci sono tutti.
2. Bilancio della situazione del vostro assessorato
Ho sempre sostenuto che in un’azienda di servizi le risorse umane rappresentano l’elemento più importante per il suo successo. In Comune ho trovato professionalità, disponibilità e impegno. Quello, a mio avviso, di cui soffrono i tecnici è la scarsa continuità e coerenza degli indirizzi e delle strategie ma questo non certo un problema a loro imputabile.
I lavori già iniziati o pianificati sono stati tutti confermati anche se per alcuni sono stati necessari degli aggiustamenti. Relativamente ai lavori da programmare per il prossimo anno si è verificata un’ottima intesa in Giunta. Abbiamo scelto di dare le priorità ai bisogni del mondo giovanile investendo in modo importante su scuole ed impianti sportivi, realtà da troppo tempo trascurate.
3. Momento più emozionante/interessante
Sicuramente il primo consiglio comunale ma anche l’incontro con i cittadini e la possibilità di spiegare loro, di fronte a critiche e a richieste, la strategia dell’Amministrazione. La soddisfazione è vedere come, davanti ai dati e alla considerazioni fatte insieme, finiscano per condividere le nostre priorità.
4. Progetti futuri a breve termine
Tra le diversi progetti in cantiere vorrei sottolineare l’accelerazione che stiamo dando al riscatto dell’impianto di illuminzione della città. Riteniamo nei prossimi anni di poter recuperare risorse che ci consentano di investire, in questo settore, più di due milioni di euro. Questo significherà, maggior illuminazione delle strade (quindi maggior sicurezza), minor consumo, estensione degli impianti di videosorveglianza sia nel centro che sia in periferia e una capillare copertura Wi-fi.
5. Auguri ai saronnesi
Oltre agli auguri per un buon 2016 rimarco il mio auspicio che Saronno ritorni presto ad un ruolo di maggior rilievo con iniziative e progetti di ampio respiro che le permettano di essere sempre più un punto di riferimento non solo comprensoriale ma anche provinciale e regionale.
29122015