Mercatino, Fagioli: “Macchè discriminazione, la selezione è stata merceologica”
SARONNO – “Domenica pomeriggio ho fatto un giro al mercatino di fine mese con il presidente Ascom Antonio Renoldi. Devo direi che gli operatori hanno espresso giudizi positivi ed hanno parlato anche un incremento degli giro di affari”.
E’ soddisfatto il sindaco Alessandro Fagioli quando traccia il bilancio del primo mercatino della fine del mese con il regolamento approvato in consiglio comunale dalla sua maggioranza. Tante le novità: regolamentazione del settori merceologici, nuove location per i banchi, meno espositori, niente spuntisti e stand più piccoli. L’obiettivo era quello di rinnovare l’appuntamento cercando di aumentare la qualità e puntando su “artigianato locale e regionale”.
“Devo dire che innanzitutto ho notato la buona volontà e l’attenzione degli operatori: in molti per esempio hanno aderito all’invito di utilizzare il bianco per i gazebo e l’azzurro per le tovaglie. Non l’abbiamo messo come obbligo per non gravare sui ambulanti ed anche perchè alcune merci risaltano meglio su alcuni colori ma non ho potuto fare a meno di apprezzare l’attenzione”.
Il sindaco non sfugge alla polemica del gruppo di senegalesi che non si sono visti rinnovare i permessi per esporre i propri stand e che hanno parlato di un “mercatino per soli bianchi da cui sono stati cacciati i neri”: “Nessuna discriminazione: gli espositori sono diminuiti (da 90 a 40) e le autorizzazioni sono state rilasciate dagli uffici in base ai criteri stabiliti nel regolamento. La sezione è stata fatta sui generi merceologici: se vendessero altre tipologie di prodotto avrebbe avuto l’autorizzazione”.
02022015
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Commenti
“Devo direi che gli operatori hanno espresso giudizi positivi ed hanno parlato anche un incremento degli giro di affari”.
Per favore intervistate questi operatori !!! ….se li trovate…
il bello di un mercato è la diversità sia della merce che dell’esposizione. dura da far capire a questa giunta che ci vorrebbe tutti vestiti uguali
magari di verde…
Una cosi drastica diminuzione di espositori può avere una sola conseguenza: il disinteresse della popolazione per il mercatino. A questo punto sig. Sindaco dica chiaramente che lo si vuole chiudere senza lasciarlo morire di agonia…su coraggio!
Povera consecutio temporum….