Silighini al sindaco: “La mia ricetta contro spaccio e Telos”
Caro Alessandro,
ho visto che ti sei messo a scrivere lettere a Renzi e a Mattarella e allora anche io mi permetto di scriverne una a te, con amicizia. Sei il sindaco che questa città a maggioranza ha eletto, anche se la mia convinzione resta sempre che più che altro abbiano votato in massa per Matteo Salvini e per ciò che, con slogan, urla in piazza; compresa la piazza di Saronno dove è venuto a supportare la tua candidatura.
Tu oggi e Luciano Porro ieri e altri ancora anni prima, utilizzavano la stessa cantilena:”Non abbiamo poteri per intervenire sull’illegalità dei centri sociali e nemmeno su ciò che fanno gli extracomunitari”. Alessandro, torno a ripetere che ti parlo in amicizia e senza polemica gratuita, ma ti ricordo che in un Comune senza stazione di polizia il ruolo del sindaco è chiave nella sicurezza. E’ proprio nelle sue funzioni questo ruolo.
Non sai come risolvere il problema spacciatori e Telos? Posso suggerirti io come fare restando nella legalità? Mi conosci e sai che io userei metodi più categorici che un tempo hanno ottenuto molti risultati ma che oggi, purtroppo non si possono più usare. Restiamo a ciò che il tuo ruolo ti permette di fare, allora. Sappiamo tutti i nomi e cognomi di questi personaggi che occupano e gestiscono il Telos. Credo che li sappia pure tu forse meglio di me visto che io abito a Saronno sono da 10 anni e tu qui ci sei nato e sempre vissuto. Fai una denuncia con nome e cognome per danneggiamento, vilipendio alle istituzioni, furto di energia elettrica, furto di pubblico arredo, violazione delle più svariate leggi che loro infrangono chiaramente. Nomi e cognomi Alessandro, non contro ignoti.
Sai cosa sono i fogli di via? Il divieto di residenza in un Comune? Chiedi questi interventi contro questi balordi e contro chi indisturbato ogni giorno spaccia in piazza De Gasperi, in stazione o in Corso Italia. Sono li, alla lue del sole. Devi mandare i vigili non a fare multe in stazione per fare cassa, per quello hai gli ausiliari del traffico, i vigili, ovvero la polizia municipale falla tornare polizia dandogli compiti seri. Di al comandante Sala di piazzarli in strada dove ci sono questi spacciatori e fagli chiedere i documenti ogni 10 minuti; vedrai che si stuferanno non potendo spacciare indisturbati. Crea loro fastidio. Devono sentire a Saronno aria malsana per loro. Sentirsi accerchiati e si sposteranno, vedrai.
Sul Telos lo stesso metodo Alessandro. Linea dura. Quando ti chiedono l’autorizzazione per fare le loro parate tu devi negarla per motivi di ordine pubblico. Non puoi darla dicendo che tutti possono manifestare. Non è così. Per motivi di sicurezza puoi dare parere negativo. E se gliela da la polizia significa che c’è una persona che chiede il permesso e fisicamente si assume la responsabilità di quello che succede nei cortei e quello deve essere punito, denunciato subito. Se non chiedono permesso tu stai in strada. Mettiti dinnanzi alla polizia e non farli passare. Queste sono azioni utili e sensibili che faranno capire a tutta Italia che esiste un problema vero intorno a queste persone. Scrivere a Renzi e Mattarella è come fare una seduta spiritica.
Con amicizia e apprezzamento umano ma purtroppo non politico, ti saluto e ti aspetto al varco.
Luciano Silighini Garagnani
10032016