Bene comune ribatte a Borghi: “Per mantenere il teatro, bastano i soldi dello staff”
SARONNO – La replica all’intervento del segretario cittadino della Lega Nord arriva tramite il blog della lista civica Saronno Bene comune.
Ecco il testo
Il Consigliere Borghi, Segretario della Lega Nord – Lega Lombarda per l’indipendenza della Padania, Sezione di Saronno, ha dimostrato con il suo comunicato sul possibile arrivo di una trentina di profughi in città l’estrema attenzione del suo partito nell’impiego delle finanze pubbliche.
Non possiamo che esserne sinceramente sollevati e rassicurati, visti i tempi di ristrettezze economiche in cui si trova la Pubblica Amministrazione.
Borghi dichiara infatti che “con i soldi che ogni anno il governo Renzi ha deciso di destinare all’accoglienza indiscriminata potremmo mantenere il teatro, garantire intere sezioni delle scuole saronnesi, potenziare l’organico della polizia locale, ridurre le aliquote delle imposte comunali, potenziare il trasporto pubblico e sistemare qualche buca in più”.
Ci permettiamo, però, di dare un umile suggerimento al leader della Carroccio locale: incolpare, a turno e indiscriminatamente, il governo centrale o Bruxelles è ormai una noiosa litania che ha stancato anche i cittadini più interessati alla politica. Siamo sicuri che sarebbe più apprezzato chi si assume le proprie responsabilità.
L’Amministrazione Fagioli potrebbe trovare un bel tesoretto già da domani, rinunciando all’inutile, dispendioso e forse illegittimo (Sentenza 27/2016 Corte dei Conti della Sicilia) staff del Sindaco. A Saronno, con i soldi che ogni anno il Sindaco Fagioli ha deciso di destinare a Ceriani, potremmo mantenere il teatro, garantire intere sezioni delle scuole saronnesi, potenziare l’organico della polizia locale, ridurre le aliquote delle imposte comunali, potenziare il trasporto pubblico e sistemare qualche buca in più”.
01042016
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Commenti
La situazione mi sembra, a dire poco, sbilanciata. Parrebbe di capire che per mantenere i ” teatranti ” (leggi Staff) del cittadino Sindaco si penalizzi tutta la collettività dei cittadini saronnesi privandoli del funzionamento del Teatro G:Pasta ? Chi fa queste pesate ? Non paiono misure eque.
Borghi è davvero bravo… A raccontare barzellette…
Se si possono risparmiare un pò dei NOSTRI soldi ben venga, ma vanno risparmiati e non sperperati per mantenere quel buco nero che è il teatro da 20 anni. Se lo paghino gli utenti.
Ma basta pubblicare queste elucubrazioni di “noiosa litania”: questa lista civica di cui si contano sulle dita della mano gli appartenenti, cita una “illegittimità” dichiarata dalla Corte dei Conti della regione Sicilia, ma da una recente ricerca con Google Maps non risulta ancora che Saronno sia stata annessa a quella Regione (a Statuto Speciale), ma risulta ancora in Regione Lombardia, e quindi legge regionale NON applicabile a Saronno.