Fagioli: “A Saronno non c’è la volontà politica di accogliere i profughi”
“Nel mese di luglio quando come sindaco ho partecipato ad un vertice in Prefettura sul problema profughi ho precisato che a Saronno non c’era disponibilità di spazi e nemmeno volontà politica di accogliere. La situazione ad oggi non è cambiata”.
Per quando riguarda il problema della destinazione d’uso e degli interventi edili realizzati senza autorizzazione nello stabile delle suore della Presentazione che doveva essere trasformato in dormitorio il sindaco ha le idee chiare. “Abbiamo riscontrato nelle irregolarità e come avviene per tutti i saronnesi che non rispettano le regole abbiamo provveduto a fare una segnalazione. E’ un dovere oltre un necessario requisito di equità verso tutti coloro che vivono nella nostra città”.
E continua: “La pratica seguirà il suo iter gli uffici comunali o l’assemblea cittadina, a seconda di quanto sarà necessario, valuteranno la situazione in base alle normative. L’interpretazione politica però non cambia. E’ un’inefficienza che ci voglia così tanto tempo per identificare delle persone e capire se devono essere accolte in quanto rifugiati o se debbano essere rimandate a casa. E’ un conto salato che non è giusto che paghini sempre i cittadini“.
E ancora: “In città stiamo affrontando una serie di problemi legati alla sicurezza per rispondere alle richieste che ci hanno fatto i cittadini. Stiamo facendo tutto il possibile ma i saronnesi percepiscono i progressi come troppo lievi. Il Governo dovrebbe investire sul dare strumenti, uomini ed risorse alle forze dell’ordine rispondendo così alle reali richieste dei cittadini“.
03042016