Domà nunch: manifesti contro l’arrivo dei profughi
SARONNO – Domà nunch lancia la propria campagna contro l’arrivo dei profughi a Saronno: il movimento che sostiene la maggioranza politica locale di centrodestra ha realizzato dei manifesti che sono stati affissi in città, per fare sapere il proprio punto di vista, con la scritta “A Saronno nessuno spazio per il business della falsa accoglienza”.
La vicenda si riallaccia all’ipotesi dell’arrivo di una trentina di persone che la prefettura varesina vorrebbe collocare in città, era stata scelta la struttura dell’ex scuola di via Buozzi ma per ora non si è rivelata idonea.
In un comunicato Domà nunch aveva già sottolineato il suo punto di vista nei giorni scorsi, criticando fortemente la scelta della prefettura di voler portare i profughi a Saronno ed anche più in generale la politica di accoglienza come viene declinata da parte del Governo italiano.
(foto: uno dei manifesti che sono stati affissi, regolarmente, nelle vie e piazze cittadine)
14042016
Lascia un commento
Commenti
Uno di meno!
Belli anche i caratteri tipografici fascisti del cartellone. Ottimo il contenuto.
Mi viene voglia di andare via da Saronno. Speriamo se ne vada via prima sta giunta balorda.
ben detto gm.è il singolo che si deve integrare/rapportare alla società e non viceversa.te capì anonimo?
sono un immigrato meridionale che quarant’anni fa venne a vivere a Saronno.
Nessuno pagò mai una lira al giorno per accogliermi, fin da subito cercai lavoro (accettando quei lavori che i saronnesi non facevano più)… l’importante non fu cosa fece Saronno per integrarmi, ma cosa feci io per essere integrato da Saronno.
Il paragone non regge Anonimo e da “immigrato meridionale” dico che i Domà Nunch hanno perfettamente ragione! … non condannano i profughi ma il business della Falsa accoglienza… è diverso.
-
Peccato che noi meridionali quando arrivammo in Lombardia non fummo dichiarati clandestini a prescindere…
Anche se mio padre ricorda ancora le scritte “non si affitta ai meridionali”… Nella civilissima Milano.
chissà se i componenti e gli elettori di dumà nunc sono tutti saronnesi doc oppure tra di loro si trovano anche immigrati meridionali? se così fosse dovrebbero chiedere ai loro avi come sono stati accolti dai saronnesi a suo tempo e cosa la città ha fatto per integrarli
-
già l’assessore Guaglianone ha un chiara discendenza nordica !!
-
ha fatto interi quartieri. Dove i sardi stavano con i sardi e i calabresi con i calabresi! Come a Milano o Bologna.
In Italia ce ne sono gi troppi di stranieri che sono nullafacenti , se non a delinquere , è ora di finirla con i falsi buonismi e il buisness di queste cooperative che lucrano sull’immigrazione senza nessun limite , l’Italia dovrebbe pensare di più agli Italiani ed al suo territorio che non deve essere aperto e libero a tutti gli stranieri senza nessun controllo .