Robinson Crusoe nel parco? No, erano spacciatori
CERIANO LAGHETTO – Una passeggiata nel Parco Groane ed ecco cosa è spuntata: non è la casa di Robinson Crusoe ma il capanno costruito da alcuni spacciatori di droga, che lì aspettavano i loro clienti.
Lo ha trovato il sindaco di Ceriano Laghetto, il leghista Dante Cattaneo, che ormai da tempo ha ingaggiato una vera e propria guerra con i pusher, solitamente nordafricani, che sono soliti posizionarsi nell’area naturalistica in attesa di clientela ed il cui andirivieni ha reso insicure anche stazioni e treni della linea Saronno-Seregno. Dall’input di Cattaneo, nei boschi attorno al paese si susseguono i controlli, di polizia locale, volontari, forze dell’ordine, che spesso vedono lo stesso sindaco in primissima linea.”La capanna? Non è un caso isolato – rileva il primo cittadino – anzi è una delle innumerevoli capanne degli spacciatori magrebini nel Parco delle Groane. Viviamo il Parco? Sì, chiedendo il permesso a spacciatori e tossici. Non dimentichiamo nomi, cognomi e volti di chi sta distruggendo l’Italia”.
29072016