Ceriano, il Pd: “Assurda la decisione di chiudere le stazioni”
“Inefficace perché il miglior presidio del territorio si fa con la gente che lo vive, promuovendo l’utilizzo del treno. Inefficace perché i tossici e gli spacciatori che prima raggiungevano la stazione in treno, ora la raggiungono con i pullman sostitutivi messi a disposizione dalle TreNord. Sono anche più comodi. Allora, alla luce di scelte sbagliate, negligenza e conclamata incapacità dimostrata nei fatti, credo sia il caso di prendere il toro per le corna e intervenire con pragmatismo ed intelligenza una volta per tutte. Vi sono misure che ciascuno per la propria competenza può intraprendere sin da subito”.
Prosegue Zuffellato: Vorrei aggiungere alcune ulteriori indicazioni all’amministrazione cerianese. Si investa in sicurezza. Non mi pare che questo stia avvenendo. Si controllino i 4 punti del territorio più sensibili: stazione del Brollo, stazione di Ceriano, area Giannetti, area del cimitero. Lo si faccia con i nostri vigili e di concerto con polizia e carabinieri. Si proceda all’accordo con la Terninox per la riapertura del cancello sul lato del binario 2 per Saronno. Ho più volte spiegato, anche in commissione urbanistica, le ragioni. Si proceda con una riqualificazione delle strade interne al comparto industriale: un settore importante che, pur producendo lavoro e gettito al nostro comune, è dimenticato da tutti. Si valuti insieme alla proprietà dell’area e al gestore del bar antistante il parcheggio, la possibilità di spostare l’attività in prossimità della stazione. Questo garantirebbe maggior movimento di persone e maggior controllo. Si cominci a valutare la possibilità e l’opportunità di una riqualificazione strategica di tutta l’area industriale di via Milano visto la sua ritrovata accessibilità col territorio sovracomunale e le sue dimensioni. Si lavori insieme (e non contro) il prefetto, il parco e gli altri comuni. Questo creerebbe delle sinergie in grado di produrre risposte più efficaci. Si affronti anche un problema tutto interno a Ceriano. La droga c’è e purtroppo c’è chi la usa anche a Ceriano. Con la droga poi si sviluppano anche fenomeni e reati ad essa collegati.
E, a chiosa: “Il comune pensi a quello che può fare sul suo territorio. Le proposte che ho stilato sono tutte percorribili e concrete: dipendono principalmente dall’impegno e dalla volontà – in primis – dell’amministrazione comunale. Sono certo che da un problema grave come quello che ci ha colpito, se lo si affronta con intelligenza e lungimiranza, si potranno mettere le basi per un rilancio del nostro territorio”.
06082016