Fagioli: “Sicurezza, ecco i nostri piani”
Scendendo nei particolari, l’utilizzo di personale amministrativo per i compiti di riscossione e di sportello, così come l’impiego di volontari dei carabinieri in congedo per l’attività di sorveglianza dei plessi scolastici hanno consentito una migliore distribuzione e una maggior presenza del personale assegnato all’attività di controllo del territorio. Prosegue Fagioli: “Anche l’attività degli agenti di quartiere ha avuto una riorganizzazione, in modo da avere il controllo di una più ampia superficie territoriale. In questa maniera abbiamo avuto la possibilità di avere più personale disponibile per i servizi di pattuglia nelle zone più sensibili della città e nei turni serali”. Ma le novità potrebbero non finire qui: “Siamo in attesa che si completi la mobilità del personale delle ex province, situazione che al momento non consente di procedere a nuove assunzioni o mobilità da altri comuni per gli agenti di polizia locale. Poi procederemo alla sostituzione di agenti ed ufficiali che hanno cessato la propria attività negli ultimi anni e non sono mai stati sostituiti”. Al momento il corpo di polizia locale saronnese conta 30 unità contro le 36 previste.
E l’apertura della ztl? “Sperimentazione che va vista in un ottica di lotta al degrado e quindi impegno per la sicurezza. Abbiamo pensato ciò non solo per garantire un serbatoio di posteggi ma anche e soprattutto per cercare di far vivere la zona tra piazza De Gasperi e piazza La Malfa. Un’area che non siamo ancora riusciti ad animare facendo allontanare presenze decisamente sgradite”.
07082016