“Aprite un deposito per le bici in stazione”
SARONNO – Un deterrente contro i furti di biciclette in zona stazione? Ci sarebbe, e viene proposto da molti. Il riferimento va al vecchio deposito, chiuso da tempo, e che se venisse riaperto senza dubbio risolverebbe molti dei problemi. Certo, molti utenti lascerebbero comunque i propri mezzi nelle rastrelliere, ma visto che di questi tempi vengono rubate anche bici molto vecchie, (come accaduto nei giorni scorsi), insomma, quasi da rottamare, in molti cambierebbero idea. L’idea è stata lanciata sul gruppo facebook “Sei di Saronno se”, un dibattito che vede molte persone favorevoli a un eventuale riapertura del deposito.
“Anni fa dove ora c’è l’ufficio dei vigili c’era il deposito con custode” dice un utente, “inoltre si creerebbe qualche posto di lavoro” dice un’altra. La scorsa amministrazione, qualche anno fa, realizzò nel piazzale del Municipio un posteggio per le biciclette, riservato però solo ai dipendenti del Comune. Una scelta che venne molto criticata.
Realizzare invece un ricovero in stazione usufruibile da tutti potrebbe essere una buona soluzione per limitare i furti nella zona: in molti aggiungerebbero volentieri alla spesa per l’abbonamento del treno quella per sentirsi un po’ più sicuri di ritrovare il proprio mezzo, quando tornano a casa da scuola o dal lavoro.
08082016
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Commenti
Sono curioso si sapere quanto viene utilizzato il posteggio in Comune , ricordo che sono stati spesi molti soldi per realizzarlo . Non mi sembra difficile riaprire il posteggio in stazione basterebbero dei volontari che a turno presidiano l’area.
Dove si può firmare una petizione al sindaco sul tema?
anche un po’ meno di indifferenza e più collaborazione attiva dei cittadini non guasterebbe.
Questi spaccano le catene e rubano le bici davanti alla stazione, in pieno giorno, e nessuno li vede?!?
Io abito nella zona retrostazione e semplicemente gridando dietro a sta gentaglia ho già avuto modo di sventare una decina di furti… senza per questo sentirmi un eroe.
Se non fossimo di fatto in un regime monopolistico per quanto riguarda i trasporti pubblici, avrebbero già provveduto a garantire la sicurezza degli utenti sulla rete e a realizzare un parcheggio custodito per biciclette (a ingresso elettronico).