Consiglio comunale, la maggioranza contingenta le discussioni: è scontro
SARONNO – E’ stato un vero e proprio blitz quello con cui la maggioranza, a trazione leghista, ha approvato, durante l’ultima seduta di consiglio comunale, alcune modifiche al regolamento del consiglio comunale “per provvedere ad un contingentamento del dibattito al fine di evitare un eccessivamente prolungamento dei tempi decisionali“.
Spesso i consigli comunali cittadini sono decisamente lunghi, con interventi di tutti gli esponenti delle diverse forze politiche presenti ma rispetto al passato le sedute sono sempre molto contenute e solo in rare occasioni si finisce dopo le 2. Anche per questo si può parlare di blitz visto che malgrado fosse già passata l’una la maggioranza ha deciso di affrontare questo punto all’ordine del giorno. Dopo la votazione ha preso la parola l‘assessore agli Affari generali Gianangelo Tosi che in meno di 5 minuti ha spiegato con quello in approvazione fosse “un provvedimento voluto per evitare che le sedute si protraggano troppo a lungo soprattutto quando si affrontano tempi caldi come il bilancio”.
Leggendo le modifiche si scopre che vengono modificati 3 articoli del vigente regolamento del consiglio comunale. Sostanzialmente si introduce la possibilità per il presidente del consiglio comunale, (incarico attualmente ricoperto da Raffaele Fagioli) di contingentare la discussione indicandone i tempi. Anzi si stabilisce che le discussioni su bilancio annuale e pluriennale, conto consuntivo e l’esame dei documenti e delle relazioni debbano essere sempre contingentate. Altre modifiche riguardano la discrezionalità del presidente nel decidere se dar lettura degli emendamenti, dei subementamenti e dei controemendamenti dopo aver enunciato il testo originale dell’argomento in oggetto e la possibilità per i consiglieri di prendere la parola al massimo per una volta. Abrogata la richiesta di un parere a sindaco o Giunta su ogni emendamento.
Da tempo la commissione consiliare preposta è all’opera sull’approvazione del nuovo regolamento di consiglio comunale che dovrebbe approdare in aula a breve: l’approvazione di queste modifiche, in tutta fretta, appare proprio funzionale a dar la possibilità alla maggioranza di “tagliare” e “accorciare” il confronto in consiglio comunale anche su questo tema cruciale per la vita cittadina.
Dure le prese di posizione delle minoranze che, dal Pd (Nicola Gilardoni, Francesco Licata, Rosanna Leotta) a Tu@Saronno (Franco Casali) hanno parlato della volontà della maggioranza di “togliere la possibilità a minoranza ed opposizione di dibattere le proposte su cui non c’è d’accordo”, “cambiare le regole del gioco con un colpo di mano”, “chiudere la porta ad ogni possibile confronto”.
Malgrado i duri attacchi e le critiche nessun intervento, nessuna spiegazione, nessuna apertura è arrivata dai banchi della maggioranza, dalla presidenza, dalla Giunta o dal primo cittadino Alessandro Fagioli. I consiglieri leghisti, di Saronno al centro e di Forza Italia si sono limitati ad alzare la mano per esprimere la propria approvazione. Contrari Pd e Tu@Saronno astenuta Unione italiana.
Ecco il testo originale e le modifiche introdotte dalla delibera approvata
23122017
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Commenti
poi qualcuno paventa che questo giornale tira a sx!!!
basta toccare personaggi destri per essere cassati!!!!!
Bah, quando saranno all’opposizione (come meritano) tra poco, si lamenteranno della mancanza di dialettica
Come mai il consigliere Strano non alza la mano?
Click!
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guarda bene. lui la mano la alza
Dittatura leghista !?!?
hanno paura del confronto e usano questo sistema decisamente fascistoide. sac come al solito scendiletto dei fagioli.
in perfetto stile sovietico :l’opposizione deve tacere!!!!
Ahhh..quelli della lega..che sono gli stessi che si indegnano ogni volta che il governo mette la fiducia perché così si ammazza la possibilità di discutere in parlamento..eh già proprio loro!
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In parlamento, il Governo attuale ci ha insegnato come fare
La “natura” non si cambia ….non sono avvezzi al confronto . In democrazia pero’ esiste l’alternanza e alla prossima legislatura comunale …potrebbe succedere che chi la fa’ l’aspetti .
Aspettiamo con fiducia che i saronnesi imparino dagli errori commessi .