Lezioni di legalità per i ragazzi del Prealpi
SARONNO- Venerdì mattina dalle 10 fino alle 12.15 per i ragazzi di prima, seconda e terza dell’istituto Prealpi di via San Francesco, si è tenuto all’auditorium Aldo Moro, l’incontro con il superpoliziotto in incognito da Palermo.
Franco Marano, preside dell’istituto ha aperto l’incontro ricordando ai presenti il contributo fondamentale di questo personaggio per lo stato italiano.
L’ex agente della ‘sezione catturandi’ di Palermo ha raccontato, in maniera molto coinvolgente e profonda, il suo lavoro: la sua storia personale e quella del dipartimento nel quale operava, i sacrifici, i rischi e alcuni aneddoti di quella che è stata una vita senza alcun dubbio affascinante ed impegnativa. Un’esistenza che non aveva assolutamente valutato a diciotto anni, ma che quando, a seguito di alcuni avvenimenti sconvolgenti che egli visse in prima persona nella sua città natale lo spinsero a scendere in campo per contribuire a cambiare la situazione, decidendo di arruolarsi in polizia.
I messaggi più importanti che il superpoliziotto ha voluto sottolineare per far capire da che cosa si deve partire per un cambiamento verso una prospettiva migliore sono stati fondamentalmente due: innanzitutto l’importanza dello studio, dell’istruzione e della conoscenza, elementi fondamentali per non essere sopraffatti dall’ignoranza e sapersi difendere da questa e, inoltre, di utilizzare le nozioni acquisite e le capacità personali, con consapevolezza e a fin di bene. Il secondo punto che ha voluto evidenziare riguarda il fatto che tutti devono e possono fare la differenza, ognuno a suo modo,restando uniti e non dividendosi nell’avversità.
L’ospite ha saputo catturare l’attenzione degli studenti che hanno seguito e partecipato al dialogo con attenzione e ringraziandolo, alla fine del ritrovo, con un sincero e sentito applauso.
Francesca Santambrogi
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0402201812