Ladri allo stadio Colombo Gianetti: le foto e l’amarezza delle associazioni
SARONNO – “Non sembra opera di chi cercava soldi o di ragazzini che si mettono a fare una bravata sono stati presi oggetti di valore e tutto è stato messo a soqquadro con molta sistematicità”. Sono le parole del presidente Osa Marco Balestrini che racconta il raid messo a segno nella notte tra martedì e mercoledì allo stadio comunale Colombo Gianetti di via Biffi. I malviventi hanno scavalcato la recinzione e poi hanno forzato la porta d’ingresso alla palazzina. Con sistematicità hanno visitato tutte le sedi delle associazioni. Hanno messo a soqquadro, al primo piano, gli uffici del Motoclub, della Saronno Point e dell’associazione paracadutisti. E al piano terra a essere presa di mira è stata la sede della società d’atletica cittadina Osa. Sul posto nel pomeriggio hanno fatto un sopralluogo i carabinieri della stazione cittadina e l’assessore allo Sport Gianpietro Guaglianone che ha espresso la propria vicinanza alle associazioni e fatto un sopralluogo visto che l’impianto e gli spazi sono di proprietà comunali. “Per noi è davvero un grosso problema – commenta il presidente della Saronno Point Mario Busnelli – ci stavano preparando agli eventi di Natale. Avevamo molto materiale anche tecnico che è stato trafugato. È davvero un grave danno economico per la nostra associazione che da sempre raccoglie fondi per concretizzare progetti di solidarietà a favore della città e dell’ospedale. C’è grande amarezza tra i soci e vedere gli spazi così depredati fa stringere il cuore”.
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25102018
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Commenti
Mi dispiace per l’associazione Saronno Point perchè sodel grande lavoro che fanno, anche le altre associazioni non meritano una cosa simile, sembra che il mondo sia impazzito. Troppi stranieri che non fanno nulla tutto il giorno hanno la possibilità di monitorare i movimenti ed i temi giusti per intervenire. Troppi delinquenti sono sbarcati in Italia una volta bellissima Nazione. Poveri noi, poveri italiani .
Secondo me sono i soliti noti. È già successo che rubassero allo stadio, ma non in modo così sistematico.
SICUREZZA = ZERO anche invertendo i fattori il risultato non cambia. Certo che ci voleva poco a “pensare” (forse è un termine un po forte) di dotare la palazzina di un sistema di telecamere anti intrusione! Mah!!!!
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magari anche di un sistema di allarme…. perchè vista la quantità dei danni dubito che ci fosse altrimenti sarebbero arrivati i carabinieri prima che riuscissero a sfondare tutte quelle porte
Questa e’ l’ Italia che vogliono, tutto e’ allo sbando, troppi vagabondi senza documenti sono in giro nelle nostre citta’. Sara’ sempre peggio, siamo trattati veramente male, lo Stato deve prendere la decisione di fare una pulizia con l’ Esercito e far tornare la tranquillita’ di vivere in Italia. Troppa gente scappa all’estero, non possiamo rimanere passivi in questo modo assurdo.