Esercito nelle Groane, la segnalazione del Pd: “Giovanissimi sulle banchine”
CERIANO – Si discute molto a Ceriano sulla possibile reale efficacia dei presidi fissi dell’Esercito nelle stazioni ferroviarie per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. E se per il sindaco Dante Cattaneo sono la salvezza, chi non è del tutto d’accordo con l’idea, sono i vertici locali del Partito Democratico, che ribadiscono la loro posizione: «Purtroppo passati i primi due giorni, il treno è tornato a riempirsi di disperati e di tantissimi giovani che ad occhio e croce avranno circa 16 anni» – questa la segnalazione della sezione locale del Partito Democratico. «Per i pendolari certo non è né piacevole né sicuro stare in carrozza con persone in astinenza da droga. Forse però loro non hanno saputo che nelle stazioni del Brollo e di Cesano troveranno l’Esercito. Dagli schiamazzi e dai loro dialoghi sembra proprio che la destinazione sia la solita stazione. Come già detto, non ci pare che sia la soluzione più efficace. I disperati sono sempre li, l’insicurezza e i traffici illeciti rimangono come prima e più di prima. Militari da una parte, drogati e spacciatori dall’altra. E in mezzo ci sono lavoratori e studenti che ogni giorno rischiano aggressioni e furti. Con la propaganda non si va da nessuna parte, anche se fa molto comodo a chi cerca visibilità e consenso in vista delle elezioni di maggio».
22112018