Licata sul rifugio per senzatetto: “Una promessa ai commercianti del centro?”
SARONNO – Proseguono le prese di posizione sull’iniziativa del Comune di mettere a disposizione la piccola struttura ex sede dei Vigili di quartiere al Prealpi. A commentare la cosa il segretario del Pd Francesco Licata: “L’iniziativa di voler dare un ricovero ai senzatetto e senza dubbio positiva e l’aiuto ai bisognosi, a tutti i bisognosi, deve essere una delle priorità di ogni amministrazione. È innegabile parimenti che qualche dubbio rimanga: solo all’ospedale di Saronno sono stati “censiti” circa una ventina di persone che trovano rifugio all’interno di esso con bivacchi di fortuna. Lo spazio individuato invece dall’amministrazione comunale è molto piccolo, ci staranno tutti? Dove andranno gli altri?”
Prosegue Licata: “La seconda cosa, che se non chiarita potrebbe risultare addirittura fastidiosa, sta in quanto dichiarato dal Sindaco ovvero che “l’intervento è stato realizzato perché promesso ai commercianti del centro”. È stata quindi una necessità di “pulizia” e non di aiuto che ha fatto muovere l’amministrazione? Nel caso sarebbe abbastanza grave, dei poveri non interessa niente a nessuno? La terza cosa, che invece risulta quasi comica, e come si possa dichiarare che “come promesso in campagna elettorale vengono aiutati saronnesi”. Sarebbe interessante sapere come si possa determinare la “residenza” di un “senzatetto”. Mi sembra che siano due cose in evidente contraddizione…sarà la battuta di capodanno?”.
31122018
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Commenti
Licata è il capo gruppo in consiglio comunale del PD. Il segretario cittadino del PD è Mauro Lattuada.
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o mio Dio..che errore grave ed imperdonabile.
Il cambio lira euro fu (intenzionalmente) gestito in maniera scorrretta dalle categorie che potevano usare la leva del cambio arbitrariamente, e nessuno può contestare questo dato di fatto. Dare la colpa al “solito” nemico di parte avversa (Prodi) o addirittura alla stessa moneta (l’euro) è solo l’indice di cieca malafede!
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La crisi è stata causata dai commercianti….lo spumante dei festeggiamenti ha lasciato il segno
Ma come si fa a dare la colpa sempre agli altri? Come si fa a dare la colpa all’Euro? Gli anni scorsi non si è avuto bisogno di avere strutture di questo genere. Mi sembra cosa ovvia. Ora è un segnale di generale impoverimento, ma invece di andare a vedere le vere cause, ci si accanisce su questioni marginali.
Di negozi aperti in centro c’è ne sono sempre meno. La città si sta spegnendo. Ringraziamo il PD.. con Prodi.. L’euro ha fatto più danni della grandine.
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Città????
Paese dormitorio di provincia!
Ricordiamoci che è colpa di tutti dalle varie amministrazioni e di tutti i cittadini! -
Prima di esprimersi impropriamente si deve informare bene. All’epoca del cambio lira – euro proprio il settore del commercio, della libera professione, dell’artigianato hanno approfittato del momento e cioè di lasciare la stessa cifra espressa in lire su ogni cartellino o parcella, cambiando solo la valuta da lira ad euro. Il gioco fu perfetto il cui costo effettivo lo sta pagando da anni una Comunità di lavoratori e pensionati sempre più sfruttata. Se vi fossero stati i controlli finanziari in ogni ambito forse oggi ci troveremmo in una situazione diversa dall’attuale.
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Mancava il solito attacco ai commercianti strano che non ha detto che nessuno faceva gli scontrini!
Povera Italia!
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Quarta cosa: perché il PD, durante il suo mandato, non ha mai fatto una cosa del genere?
Forse questi bisognosi andrebbero aiutati alla casa di marta, fortemente voluta da SAC in campagna elettorale. Oggi invece Strano per accontentare i commercianti di cui ė
Assessore ha ben pensato di scaricare questo onere sul comune, perché casa di marta resti una struttura d’elite per alcune associazioni.
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Concordo. Una struttura per farsi belli alle conferenze ma di senzatetto o bisognosi ospitati a dormire neanche l’ombra. Potrebbe anche chiudere per quel che serve. Le associazioni sarebbero state bene alla sede dell’asl.