Mucche e agricoltura sotto la neve: Coldiretti: “Mobilitati contro rischio gelicidio”
1 Febbraio 2019

VARESE / SARONNO – Trattori-spazzaneve al lavoro in tutta la provincia prealpina dove la neve in poche ore ha coperto le campagne, continuando cadere fitta dal primo mattino. La precipitazione arriva dopo un inizio di inverno anomalo, segnato dagli incendi che a inizio gennaio hanno devastato i boschi a nord di Varese e dall’assenza di precipitazioni significative. L’arrivo della neve e della pioggia su gran parte della Lombardia è dunque una manna per le campagne, in allarme per le riserve idriche.
“Da un capo all’altro del comprensorio prealpino, gli imprenditori agricoli sono mobilitati per garantire la sicurezza sulle strade: il loro ruolo è fondamentale, soprattutto nelle valli e nelle aree montane, dove grazie al loro lavoro e presidio capillare continuano ad essere raggiungibili anche i paesi più piccoli e lontani” commenta Fernando Fiori, presidente Coldiretti Varese. Sulla Lombardia – precisa la Coldiretti su dati Arpa – sono in atto nevicate anche copiose specialmente sulle aree montane, con accumuli che in alcune zone hanno già raggiunto i 30 centimetri e che sono destinati ad aumentare fino a oltre 40 nel corso della giornata. Nonostante i disagi – continua la Coldiretti prealpina – l’arrivo delle precipitazioni salva le campagne da una preoccupante siccità fuori stagione. Neve e pioggia sono infatti importanti per ripristinare le scorte di acqua a cominciare dai laghi dove si registrano livelli inferiori rispetto alla medie storiche. In particolare il lago Maggiore è a meno 14 centimetri con un riempimento del 57 per cento; quello d’Iseo è più basso di 50 centimetri con un riempimento fermo ad appena il 17 per cento; il lago di Como si trova sotto di oltre 28 centimetri rispetto alla media con un riempimento del 20%; Resiste invece il Garda con un riempimento all’82 per cento.
Nelle ultime ore, intanto, si sono mobilitati anche i trattori degli agricoltori Coldiretti come spalaneve e spargisale contro il rischio gelicidio. In particolare i mezzi agricoli stanno contribuendo a ridurre i disagi tra Varese, Como, Lecco, ma anche nella Bergamasca e nel Bresciano. Mobilitazione anche nella pianura varesina, comasca e lecchese oltrechè in Brianza e a Milano, Lodi, Monza, Pavia e Cremona.
01022019