Nel bosco dello spaccio una scatola… di insulti a Salvini
CERIANO LAGHETTO – “Salvini bastardo”: ecco cosa ha scritto uno spacciatore sulla scatoletta di legno che teneva nel suo improvvisato bivacco alla periferia di Ceriano Laghetto. La scatola, verosimilmente utilizzata per contenere la droga od il denaro guadagnato con lo smercio dello stupefacente, è stata rinvenuta – vuota – dal sindaco Dante Cattaneo che con i volontari locali e la polizia locale negli ultimi giorni ed a più riprese è tornato nei boschi delle Groane per “fare le pulizie”, rimuovere le siringhe lasciate dai tossicodipendenti e smantellare i bivacchi dei pusher.
“Prima gli insulti al nostro ministro Matteo Salvini, poi un incendio appiccato nel bosco fortunatamente domato grazie a vigili del fuoco e guardie ecologiche volontarie – ricorda Cattaneo – Sono nervosi! Sanno che, dopo anni in cui hanno potuto fare ciò che volevano con la Sinistra al Governo, ora la pacchia sta per finire anche per loro. Spacciatori clandestini? Cancelliamoli!”
(foto: il sindaco Cattaneo con la scatola trova nel bosco)
21022019