L’organo del Santuario è stato adottato dalla Cassina
SARONNO – Quasi un centinaio di saronnesi hanno assistito sabato sera al concerto inaugurale del nuovo organo della chiesa della Cassina Ferrara. “E’ stato portato qui il Balbiani Vegezzi Bossi – ha spiegato il prevosto monsignor Armando Cattaneo del Santuario che non si poteva più tenere lì perché lo spazio troppo angusto non consentiva di fare manutenzione”.
E’ un organo di eccellente qualità che la Comunità pastorale ha deciso di spostare dal Santuario della Beata Vergine dei Miracoli perché gli spazi in cui era stato collocato erano così stretti da non rendere possibile eseguire gli interventi di manutenzione necessari per preservarlo dai segni del tempo. Basti dire che erano cinquant’anni che non veniva controllato. Il trasloco è stato lungo e delicato ma ora l’organo è nella nuova sede.
“E’ un dono – ha detto don Armando – che il Santuario fa alla chiesa della Cassina Ferrara ma anche che l’intera comunità fa a queste due chiese visto che i costi di trasporto disposizione e l’acquisto del nuovo organo del Santuario saranno sostenute da tutta la Comunità”.
Oltre al prevosto monsignor Armando Cattaneo erano presenti don Luigi Carnelli, storico parroco, don Vincenzo Bosisio nuovo vicario e i restauratori Carlo Dell’Orto e Massimo Lanzini. Ad esibirsi è stato il maestro Giulio Mercati.Domenica 24 febbraio alle 10 la messa solenne con il debutto ufficiale dell’organo con il coro della parrocchia della Cassina Ferrara e quello della Regina Pacis.
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(per le foto si ringrazia Carlo Legnani)
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Commenti
Secondo me, visto che il problema era lo spazio angusto per la manutenzione e lo hanno smontato per trasportarlo, non bastava semplicemente smontarlo, fargli tutta la manutenzione necessaria e rimontarlo al suo posto?