Minacce e danni in casa per ottenere soldi dai genitori: saronnese condannato
SARONNO – Tre anni ed otto mesi di reclusione per maltrattamenti in famiglia: questa la sorte per un 28enne di Saronno, comparso davanti al giudice del tribunale di Busto Arsizio per risponder edi una serie di episodi avvenuti nel corso del tempo e “catalogati” dai carabinieri della Compagnia di Saronno che, guidati dal capitano Pietro Laghezza, si erano trovati ad intervenire a più riprese.
In sostanza, il giovane pretendeva soldi dal papà: la situazione si era fatta critica dalla primavera dell’anno scorso, dopo che il ragazzo era tornato a vivere con i genitori. Voleva soldi, a suon di minacce e danneggiamenti compiuti nell’abitazione famigliare, aveva anche rotto il televisore e parecchi mobili ed una volta scagliò il batticarne in testa al padre, che finì al pronto soccorso dell’ospedale. Ora quindi è arrivato l’epilogo giudiziario della vicenda.
(foto archivio: un’aula del tribunale di Busto Arsizio, dove è stato vagliato il caso del saronnese)
09042019