Via Roma, il verdetto della Forestale: “Alberi non monumentali”
30 Ottobre 2019

SARONNO – Bagolari, “non sono monumentali”: questo il verdetto dei carabinieri della forestale, dopo i rilievi effettuati nelle scorse settimane sulle sessanta piante di via Roma che il Comune vorrebbe tagliare per fare posto ad opere di sistemazione di strada e marciapiedi. Per i militari non ci sono le premesse per una tutela “automatica” di questi alberi; e lo hanno già comunicato all’ente locale. Ma la faccenda è anche e soprattutto amministrativa e politica. Perchè il mese prossimo il Tribunale regionale si esprimerà definitivamente – dopo che è già arrivata la “sospensiva” – sul ricorso presentato dal comitato cittadino contro il taglio, “Salva via Roma” sull’iter del progetto; e poi è ovviamente anche una questione politica, con la maggioranza a guida Lega determinata alla rimozione e sostituzione delle piante e i cittadini che hanno chiesto più volte e a più voci con il sostegno dell’opposizione e di altre realtà di realizzare l’intervento di riqualificazione senza sacrificare i bagolari. A questo proposito giace ancora senza rimasta la lettera aperta del comitato “Salva via Roma” con un appello all’Amministrazione a collaborare per una soluzione alternativa.
Vicenda che sta creando grande dibattito in città e che già nel marzo scorso aveva portato la forestale a intervenire, acquisendo in Municipio documentazioni riguardo via Roma.
(foto: una pattuglia della forestale davanti al Municipio di Saronno)
30102019
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Commenti
Saronno come Solaro.
Lega come PD
Giunte opposte ma nessun interesse per il verde.
Poi fanno proclami per uso della bicicletta e fridays forse future.
A Solaro due alberi abbattuti solo perché lha detto la sopraintedenza senza fare nulla (petizione, ricorso) perché era la via più comoda e semplice per ottenere il proprio obiettivo (restare nei tempi!!!).
A Saronno ritirano la delibera e ne fanno una peggiorativa.
Siete tristi. Lega e PD siete ugualmente ciechi e sordi!!!!!
ora facciamo il sinodo sulla via Roma di Saronno e i bagolari
Amazonia docet
gli alberi non sono monumentali, ma la ca..ata di tagliarli si…
Almeno qui una perizia è stata fatta a Solaro alberi tagliati senza nessun intervento e nessuna spiegazione pur avendo in giunta un membro del GEV.
Vergognosamente inadeguati
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Ho capito non resistevi a non parlar male di Solaro. ?
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Il signore/a ha solo detto la verità!
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Ho fiducia nel TAR.
Tagliare quegli alberi è davvero un atto “criminoso”!
Scusate il ritardo!
Caspita..
e adesso mentre si aspetta la sentenza del TAR si affilano le motoseghe?
si fanno piani per la sostituzione degli alberi?
si trovano i luoghi per piantare le nuove essenze in sostituzione?
si rivede il progetto? si parla con i cittadini?
ma anche no!
siamo vicini alla ripartenza di quel famoso tram che sta arrivando al ” Capolinea”
e si sente già una musica meno stonata, quindi meglio non agitarsi stare fermi!
Scherzi a parte la vicenda di via Roma ( che comunque vada), che ora con gli alberi già tagliati è esteticamente brutta e più pericolosa, è ancora tutta da riscrivere.
Anche perché questa volta non si possono più fare le cose zitti zitti ma soprattutto sbagliando tutto e ce ne vuole.
Capolinea!
il tram riparte dopo il cambio del conducente…..
…. i passeggeri dovranno scendere e per risalire dovranno pagare un altro biglietto
Finalmente!
Caro ing. Colombo prenda i biglietti, il treno è in ripartenza e viaggerà ancora per tanti anni! Il viaggio continua! Lei adesso è al Capolinea ?
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Guarta che il ricorso al tar ha ben altre motivazioni.
#capolineadentro
Ma veramente ??
Ma guarda….non sono monumentali………ora sentenza TAR e via al taglio ed riqualificazione della zona…….solito tempo perso voluto da chi ha sfruttato onda emotiva sul taglio a fini politici onde ostacolare ……in Italia le opposizioni, specie di un colore, sanno solo dire no e non danno alternative valide e concrete
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@ Basta
Ti ha risposto in parte bene Turk
“Che non fossero monumentali era ovvio (non hanno i requisiti), ma da qui a scegliere l’opzione peggiore c’è ne passa.”E da quello che ricordo il ricorso verte su ben altro. Tra cui la regolarita’ dell’ appalto.
Per ciu anche se fai finta di non capire, nessuno vuole i marciapieti incasinati. Ma una soluzione corretta. -
Senta io non sono né di qui né di là. Io sono un cittadino di Saronno e non mi va bene di vedere distrutti in un attimo alberi che hanno fatto fatica a crescere, che abbelliscono via Roma da decenni e sono tutta salute.
Non mi interessa un fico secco che non sono “monumentali”. E allora, cosa facciamo, tagliamo giù tutto perché sono alberi comuni che fanno solo il loro mestiere?
Però dalle sue parole scopro che chi difende alberi e natura è di un solo colore, suppongo, quello non della destra. Bene, ho capito ora chi votare la prossima volta. Non certo chi mi toglie bellezza, salute, e natura.
Chi sottovaluta gli alberi, e non è capace di rifare una strada senza buttare giù tutto, dovrebbe ritirarsi a vita privata a partire per il Sahara; là troverà il suo mondo.-
sul fatto che la destra non difenda la natura e le piante avrei qlc dubbio, sul fatto che la sinistra la usi per propri scopi e’ sicuro! Per la difesa dell’ambiente una bella tassa sulla plastica (che sicuramente renderà meno inquinante la plastica) e…..per la salute di noi cittadini ……una bella tassa sulle bevande zuccherate (anchebsucchindi frutta con zuccheri aggiunti)…..grazie sinistra per il bene che ci vuoi
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non divaghi; qui nella mia città sembra che non si sia capaci di sistemare una strada senza fare disastri; vi state appiccicando addosso da soli il marchio dei distruttori e io sono veramente stufo di vedere questa faciloneria nel buttare giù alberi, nel far fuori l’ex Asl di Via Manzoni, nel buttare giù due muretti che non danno fastidio a nessuno; io non sono preventuto politicamente ma voi fatemi capire da che parte state quando si parla della nostra città
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L’ambiente non è un problema di destra o sinistra, vale per tutti.
Certo è però ch alcuni dei principali partiti di destra hanno mostrato e mostrano tuttora un disprezzo per l’ambiente che è incredibile, basti vedere le proposte peggiorative in ambito venatorio, per le escavazioni, trivellazioni, cambio di destinazione d’uso, depenalizzazione di alcuni reati e potrei continuare. Tutte cose che vengono fuori con determinate parti politiche.
Anche la sinistra spesso si dimostra ottusamente contro l’ambiente, in alcune regioni si comporta come la controparte.
Il problema di fondo è l’ignoranza, ovvero ignorare quanto l’ambiente sia importante e quanto la tutela dell’ambiente, e quindi di animali e flora, sia essenziale anche per il nostro benessere, mentre per far guadagnare pochi e per sostegno politico, spesso lo si svende, causando un danno che nel tempo ci tornerà indietro con gli interessi.
Sulle tasse aggiunte, sinceramente non ci vedo nulla di male, almeno su quella della plastica, se può servire a disincentivare l’uso della plastica non riciclabile ben venga. Certo le tassazioni spesso hanno effetti anche diversi, ma se tali introiti verrano poi riutilizzati per migliorare l’ambiente (ad esempio, migliorare l’ambiente significa anche risolvere alcuni problemi di dissesto geologico che compromettono la stabilità del territorio causando poi quelle tragedie che alcuni “espertoni” finiscono per definire colpe di ambientalisti, anziché invece dare le giuste responsabilità, come ad esempio le mancate manutenzioni, il mancato mantenimento di aree di sfogo per fiumi e torrenti (al loro posto c’era chi voleva ad esempio costruirci Milano 3, giusto per citare un caso vicino a noi per il fiume Lambro).
Le potrei fare decine di casi in cui una certa parte politica sembra sempre andare nella direzione di “danneggiare” l’ambiente, solo per perseguire scopi politici e sostegno economico, non certo l’interesse dei cittadini.
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Il problema dell’Italia sono i troppi si; basta saper guardare.
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Caro Sig. Basta, che non fossero monumentali lo si sapeva. Diamogli il tempo di diventarlo… mancano pochi anni e pochi centimetri. Di alternative valide ne sono state portate, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
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Guardi che il fatto che non siano monumentali non significa che si debba abbattere un bel filare alberato. Il valore di alberi adulti come questi è sempre superiore a un filare di altre essenze a poco sviluppo verticale.
Indipendentemente dal proprio tifo politico, si dice no, quando si presentano progetti peggiorativi (incredibile come il primo progetto prevedesse il taglio di pochi alberi e l’uguale sistemazione, poi tutto è cambiato senza giustificazione alcuna).
Che non fossero monumentali era ovvio (non hanno i requisiti), ma da qui a scegliere l’opzione peggiore c’è ne passa.