Lite in cantiere a Ceriano Laghetto, arrivano i carabinieri
19 Marzo 2021
CERIANO LAGHETTO – Lite in cantiere edile a Ceriano Laghetto, due sindacalisti hanno denunciati di essere stati aggrediti e sono accorsi i carabinieri. A riferite dell’accaduto una nota congiunta dei sindacati Fillea Lombardia, Fillea Cgil di Monza e Brianza e della Camera del lavoro di Monza e Brianza.
Si legge nel comunicato: “I due sindacalisti stavano svolgendo la loro attività nella zona ad ovest di Monza quando si sono fermati in un cantiere per informare i lavoratori edili sulle novità contenute nelle piattaforme del Contratto territoriale integrativo di Milano e del Contratto collettivo nazionale di lavoro e sulle novità inerenti al settore edile: nuovo fondo sanitario nazionale Sanedil, nuovo fondo anticipo pensionistico, nuovo fondo giovani ed altro”. Prosegue la nota: “Riscontrando che tutti i lavoratori non possedevano né il cartellino di riconoscimento né il modello Unilav dell’Inps, che i ponteggi non erano a norma, che i dispositivi di protezione individuale (come scarpe antinfortunistiche e caschi per la protezione del capo) non erano in dotazione dei lavoratori, hanno chiesto di poter interloquire con i proprietari dell’edificio. Dopo alcuni minuti sono arrivati i committenti, probabilmente proprietari dell’edificio, che hanno iniziato ad inveire contro i funzionari sindacali (una donna e un uomo) offendendoli e usando loro violenza verbale, insultandoli con epiteti fino a strappare loro la mascherina dal volto. Non si sono posti il problema che nel cantiere c’erano lavoratori che stavano svolgendo lavoro non in modalità regolare, ma hanno individuato i sindacalisti come soggetti responsabili dell’aver scoperto una gravissima mancanza di rispetto delle leggi dello stato Italiano e della Contrattazione collettiva nazionale e territoriale”.
A seguire l’arrivo dei carabinieri e l’apertura di una inchiesta.
(foto archivio)
19032021
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Commenti
Il mio commento sull’abusivismo edilizio a Ceriano?
Soppresso?
Se non si perdesse tempo con i selfie nel bosco la polizia locale potrebbe vedere molte altre irregolarità sotto gli occhi di tutti ……
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Il tempo speso nel bosco non è inutile. Portati a casa tua i pusher. Così le forze dell ordine possono dedicarsi anche ad altro.
Mi sarei aspettato una presa di posizione del sindaco ma forse già impegnato con i vitelli
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Se guardavi rg regionale RAI 3 vedevi intervista a Crippa. Informarsi prima di parlare non fa mai male.
Ma il vicesindaco che va ovunque (ovunque non sia sindaco uno della lega) in questo caso nulla da dire?