Veronesi: “Candidiamo l’ex tiro a segno per creare nuovi posti di lavoro”
SARONNO – “Candidare l’area dell’ex tiro a segno e quelle aree limitrofe che attrarre capitali e nuovi posti di lavoro attraverso un bando regionale per la mappatura di opportunità insediative e di investimento in Lombardia per creare nuovi posti di lavoro”.
E’ la proposta che arriva dal responsabile cittadino della Lega Angelo Veronesi che parte descrivendo il bando: “Regione Lombardia ha pubblicato una manifestazione di interesse per la mappatura di opportunità insediative e di investimento in Lombardia per creare nuovi posti di lavoro. La manifestazione di interesse ha l’obiettivo di individuare le opportunità insediative e di investimento in Lombardia. Regione Lombardia vuole presentare agli investitori esteri un’offerta di investimento ampia e strutturata, quale leva per la ripresa socio-economica post pandemia e per la tenuta del posizionamento competitivo del territorio lombardo sul piano internazionale.
La manifestazione di interesse individua e promuove due tipologie di offerta. La prima prevede la segnalazione di aree edificabili ed edifici esistenti: opportunità di insediamento per attività prevalentemente economiche e comprendono sia le aree pronte all’uso sia le aree e gli immobili dismessi. La seconda prevede progetti di riqualificazione o di sviluppo urbano strategici per il territorio: opportunità di investimento. Per entrambe le tipologie d’offerta potranno essere candidate opportunità di proprietà pubblica e/o privata.
Possono partecipare anche i Comuni singolarmente o in aggregazione tra loro, candidando opportunità di proprietà pubblica o privata. Il termine previsto per la candidatura è il 31 marzo 2023”
Veronesi spiega quindi la sua proposta: “Questo termine consente di avere tutto il tempo per aprire un dibattito serio anche a Saronno sull’area dell’ex tiro a segno e sulle aree limitrofe che potrebbero essere candidate per attrarre capitali e nuovi posti di lavoro. L’area dell’ex tiro a segno è strategica perché confina con aree già industrializzate e potrebbe fare da base di partenza per un progetto di re-industrializzazione avanzata della città”.
Un’idea che imporrebbe delle scelte all’Amministrazione: “Si dovrebbero ripensare anche i vincoli urbanistici che avevano come fine quello di abolire l’area industrializzata che forma un cuneo tra via Novara e via Varese a sud del comparto ex Isotta Fraschini, dove ancora oggi sopravvivono attività imprenditoriali”. Un tema su cui ricorda le Lega si era già spesa: “Con l’aggiornamento del Pgt del 2020 avevamo estirpato il vincolo urbanistico del 2013 che obbligava gli imprenditori a costruire sedi imprenditoriali, anche di terziario avanzato, a forma di cubo o di parallelepipedo. Oggi grazie alla Lega è lasciata la possibilità agli imprenditori di dare una forma caratteristica all’edificio della propria attività imprenditoriale come in tutto il resto del mondo e come a Milano dove se sedi delle grandi società hanno costruito grattacieli dalle forme più varie”.
Insomma da Veronesi un forte appello ad attivarsi: “E’ necessario che questa amministrazione prenda una posizione e si chieda se la ripresa economica vedrà Saronno come protagonista oppure se la città si candida a essere dormitorio per le attività imprenditoriali di Milano”
06102021