Terra Mater, una veglia ecumenica interreligiosa al Paladozio
SARONNO – Venerdì 2 settembre si è tenuta una veglia ecumenica per la terra al Centro sportivo Ronchi, il terzo appuntamento del festival Terra Mater che coinvolge una quarantina di realtà cittadine sul tema della sostenibilità.
Nel campo da basket della Robur con un suggestivo allestimento realizzato dagli scout, con cuscini rossi e oggetti per stimolare le riflessioni, si sono ritrovate una cinquantina di persone che hanno alternato momenti di preghiera e di riflessione solitaria per l’intera serata.
L’appuntamento è stato pensato come un altenarsi di preghiere con spunti dalla Bibbia, dal Corano e con versi di poetica laica accompagnati da un gesto. Ogni ora ha affrontato un diverso tema fino all’una quando il gruppo si è congedato. Curatissima l’organizzazione degli scout che hanno pensato a tutto: da un punto di ristoro all’aperto ai libretti per la preghiera con tanto di Qr code per ridurre l’impatto ambientale dell’evento.
Tra i presenti il prevosto don Claudio Galimberti, il cappellano dell’ospedale don Vincenzo Bosisio e l’esponente del centro islamico Sahif Abouabid con tanti esponenti del gruppo Terra Mater. Ad aprire la serata proprio l’intervento del prevosto: “Come ci insegna papa Francesco la Terra è la nostra casa comune ed è il modo di ascoltare il suo grido di dolore”. Un tema ripreso anche da Abouaibid: “E’ importante lavorare per il nostro Pianeta che Papa Francesco ha chiamato Casa Comune. L’ha ricordato anche oggi nel suo sermone il nostro immam Najib Al Bared.
È attivo il servizio di notizie in tempo reale tramite Whatasapp e Telegram de ilSaronno.
Per Whatsapp aggiungere il numero + 39 3202734048 alla propria rubrica ed inviare allo stesso numero il messaggio “notizie on”
Per Telegram cercare il canale @ilsaronnobn o cliccare su https://t.me/ilsaronnobn