Ex Isotta, Airoldi e Gilli incontrano Giuseppe Gorla: “Riparte la progettazione nel ricordo di Angelo Proserpio”
SARONNO – “Dopo un periodo complesso, ieri pomeriggio in Municipio si è tenuto un incontro tra il sindaco Augusto Airoldi e Giuseppe Gorla, amministratore della s.r.l. Saronno Città dei Beni comuni, proprietaria dell’area già Isotta Fraschini”
Così la nota dell’Amministrazione comunale che prosegue: “L’incontro, che si è svolto con la partecipazione del presidente del consiglio comunale Pierluigi Gilli, è iniziato con un momento di commosso raccoglimento in memoria di Angelo Proserpio, prematuramente scomparso, che si è speso sino all’ultimo per la rigenerazione di quest’area e a questo proposito aveva recentemente espresso il fermo desiderio di un incontro tra la proprietà dell’area, il sindaco ed il presidente del consiglio comunale a rappresentare sia l’Amministrazione che l’Assemblea elettiva cittadina.
L’iter preparatorio dell’attivazione delle bonifiche prosegue speditamente e si sono riannodati i fili per una fruttuosa collaborazione tra le parti, nella piena condivisione di raggiungere l’obiettivo di una trasformazione di questa area strategica per il futuro della città, che contemperi equamente gli interessi pubblici e privati e contempli l’insediamento a Saronno di una attività di altissima formazione.
Allo scopo, saranno organizzati al più presto incontri di confronto tra le parti ed i loro consulenti, per la stesura congiunta della documentazione necessaria per il perfezionamento del complesso iter amministrativo, che comprende anche passaggi in consiglio comunale. Il Comune di Saronno si avvarrà anche di una rafforzata, specifica, risorsa legale specialistica.
L’incontro si è svolto in un clima di grande cordialità e concretezza ed è terminato con il rinvio ad una prossima riunione operativa.
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Commenti
Ma cosa c’entra Gilli in tutto ciò ?
Ma lo sa che è il Presidente del Consiglio Comunale, quello che deciderà, non il primo che passa per strada???
Che belle parole Augusto!
Un incontro a tre Sindaco , presidente del consiglio comunale e proprieta dell’area da oggi si è scoperto che Saronno ha due sindaci , strana l’assenza della consigliera con la delega specifica su questa area , tanto si era detto sul predecessore accusato di inerzia ma ora il silenzio assoluto la domanda è a che serve delegare qualcuno quando poi non viene coinvolto nei processi e confronti su di un’area strategica per la città ????
Sig. Templare,
Lei chiede perché non è stata coinvolto chi ha la delega specifica all’area Ex Isotta. Non si deve preoccupare di questo in quanto il tutto passerà dal Consiglio Comunale e, pertanto, tutti saranno coinvolti. Al momento è stato fatto solo il primo piccolo passo, speriamo che ne seguano tanti altri per il bene della nostra Saronno.
A mio parere, dobbiamo tutti prendere coscienza che con l’area Ex Isotta è in gioco il futuro della città, dalla attuale situazione a prestigiosa. È forse la sfida più importante nella Storia di Saronno degli ultimi cento anni.
Tale sfida mi sembra richiami il primo stabilimento industriale di Saronno, quando nel lontano 1886, con la fattiva collaborazione della allora Amministrazione Comunale, la Maschinenfabrick di Esslingen (Germania) aprì proprio in quella area (che ora definiamo Ex Isotta) uno stabilimento per la costruzione di locomotive e materiale ferroviario. Oltre a dare lavoro a cento saronnesi, lo stabilimento rappresentò un elemento trainante per altri insediamenti produttivi, che portarono Saronno, negli Anni Cinquanta e seguenti del secolo scorso, ad essere qualificata a livello nazionale “centro industriale di primaria importanza”.
Spero che tutti capiscano l’importanza della decisiva sfida che stiamo vivendo. Questo potrebbe portare a Saronno nuovi e moderni insediamenti culturali e non solo, che rendano Saronno particolarmente attrattiva.
Saluti.
Grazie ad Angelo, un grande cuore che a un passo dalla fine continua a pensare al bene della sua città.
Marino Rimoldi, un saronnese che vuole bene alla sua città e che rispetta le persone.
L’anonimo rimarrà tale, un codardo da tastiera.
Ma è possibile che in Italia debba succedere una disgrazia o aspettare la morte di qualcuno per fare qualsiasi cosa?
Comunque, a parte il dispiacere per la morte di Proserpio, speriamo che questa volta si arrivi ad una conclusione.
LA NOTA STONATA : CHE CI FA GILLI … ? A CHE PRO UN DIBATTITO CHE DOVREBBE INTERESSARE TUTTA LA CITTA’ SI RIDUCE AD UN INCONTRO A TRE NELLE STANZE SEGRETE ? A CHE PRO UN INTERESSE PUBBLICO SI RIDUCE AD UN INCONTRO TECNICO ? LA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA DOV’E’ ?
Che ci fa Gilli?
” Angelo Proserpio, prematuramente scomparso, che si è speso sino all’ultimo per la rigenerazione di quest’area e a questo proposito aveva recentemente espresso il fermo desiderio di un incontro tra la proprietà dell’area, il sindaco ed il presidente del consiglio comunale…”
Troppo difficile da accettare?Se lei è venuto a conoscenza della cosa significa che la trasparenza c’è visto che la nota è proprio dell’amministrazione e non una soffiata.
Ma poi ricordiamo sempre che tutto passerà dal consiglio comunale, assemblea pubblica, non è che domani mattina si trova l’area Isotta tutta costruita senza sapere nulla prima eh! Hanno sempre informato i cittadini degli step tecnici.Sig. Roberto,
innanzitutto sarebbe stato mio desiderio leggere, oltre al Suo nome, anche il Suo cognome in quanto di Roberto a Saronno ce ne sono tanti. Scrivere solo Roberto, in una città come Saronno, è come scrivere “anonimo”.
Comunque, La invito a rileggere l’articolo e soffermarsi in particolare su: “…Angelo Proserpio, prematuramente scomparso, che si è speso sino all’ultimo per la rigenerazione di quest’area e a questo proposito aveva recentemente espresso il fermo desiderio di un incontro tra la proprietà dell’area, il sindaco ed il presidente del consiglio comunale a rappresentare sia l’Amministrazione che l’Assemblea elettiva cittadina”.
È evidente che è stata doverosamente rispettata la volontà del compianto cittadino benemerito Angelo Proserpio …e Lei immediatamente parla di “trasparenza”. Più precisamente: “TRASPARENZA” scritto in maiuscolo. Ma quale trasparenza nel caso in questione? Rispettare la volontà di chi non è più tra di noi che significato ha per Lei?
Non Le sembra che, piuttosto, la trasparenza manchi in Lei in quanto il suo anonimato di fatto è mancanza di trasparenza.
Naturalmente, se ci saranno futuri sviluppi, relativamente alla Ex Isotta, sicuramente saranno comunicati da chi di competenza ai Saronnesi.
Saluti.
Certo che deve ripartire la progettazione: con quello che hanno speso per acquistare l’area non crederete mica che la lascino li così. Quale beneficenza: è un investitore come tanti!
Toh, quelli della linea del Piave. Ma per favore !
Che pena e che pochezza questi messaggi che non portano a nulla.
Toh, il solito sprezzante e vile intervento dell’ anonimo…il solito anonimo che non vuole il bene di Saronno.
Una sfida: l’anonimo pubblichi il suo autentico nome e cognome…attendiamo fiduciosi…
Meglio, rimanga nell’anonimato! È il suo livello…”Va, va, povero untorello non sarai tu quello che spianti Milano (leggasi Saronno)” – Manzoni “I PROMESSI SPOSI” Cap.XXXIV.Mai risposta fu più meritata.