L’appello di una mamma: “Non posso portare mio figlio in terapia. Il Comune non ci aiuta più coi costi di trasporto”
SARONNO – Un aiuto economico per sostenere il costo del trasporto o meglio ancora un’opportunità di lavoro per il papà del piccolo così da poter sostenere tutti i costi del caso e la famiglia.
E’ l’appello di una mamma saronnese: “Mio figlio è un bimbo autistico di 5 anni non avendo mezzi per portare mio figlio a terapia 4 giorni a settimana devo pagare di tasca mia due associazioni ma il costo è per la mia famiglia insostenibile. Il bambino fa terapia al centro Agres alla Massina noi siamo di Saronno. Fino all’anno scorso venivano stanziati dei fondi per il trasporto disabili nelle strutture ma quest’anno ci hanno detto che questo sostegno non ci sarà”.
Un problema che rischia di far saltare gli equilibri di una famiglia già in difficoltà: “Il mio compagno è invalido siamo senza lavoro – spiega la saronnese – paghiamo 770 euro di struttura al bambino a cui si aggiungo 130 euro di trasporto fatto da due associazioni che si dividono il servizio”.
“Ci segue un’assistente sociale gentilissima ma che ci ha spiegato che questo genere di contributi non vengono più erogati. Si creano così problemi anche ad altri genitori, disabili ed anziani. Per noi però è davvero insostenibile per questo rivolgo il mio appello al sindaco o a chi si occupa di queste tematiche per capire il perché i disabili non hanno diritto al trasporto. Era uscito il bando ad agosto ma era solo per portarli a scuola. Alternativamente sarebbe risolutivo anche un aiuto che permetta al mio compagno di trovare un lavoro”.
“Siamo ovviamente disponibili ad incontrarla – risponde l’assessore ai Servizi Sociali Ilaria Pagani – il servizio è stato pagato fino a dicembre anche perché non è una terapia obbligatoria e al momento abbiamo ultimato i fondi. Stiamo razionalizzando il servizio e quindi appena fatte le valutazioni del caso cercheremo di trovare delle soluzioni”.
(foto archivio)
28032023
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Commenti
Se si spendono 6000 euro – fonte albo pretorio del Comune-per il festival della poesia, poi é chiaro che non ci sono disponibilità per i problemi delle persone fragili.
Eh, ma Saronno è “sconfinata” e “si gira tutta in bicicletta”, quindi Saronno è ovunque e ovunque si può andare in bicicletta!
Alzano le tasse per tutti ufficialmente per finanziare il sociale, ma sprecano centinaia di migliaia di euro per improbabili festival ed “eventi” per pochi intimi… e alla fine non ci sono i soldi per il sociale?
Giù la maschera e vergognatevi.
Se nel frattempo può essere utile, mi posso far carico io di accompagnare mamma e bambino alla Massina per la terapia, ovviamente senza alcun costo.
Lascio un indirizzo mail alla redazione per un eventuale contatto.
Nel caso si tolga quache 10.000 euro per eventi “culturali” che quando va bene riempiono una saletta con 80 persone.