Ospedale di Saronno, Comitato da lunedì 26 presidio permanente “per conoscere i rimedi per la presenza di un solo anestesista dal primo luglio”
SARONNO – “Non si può certo dire che gli abitanti del Saronnese, rappresentati dal Comitato “Il Saronnese per l’Ospedale e la Sanità Pubblica”, non stiano provando in ogni modo ad ottenere risposte dalle autorità competenti sul fatto, ancora da dimostrare, che l’ospedale di Saronno potrà continuare la sua regolare attività dal 1° luglio prossimo. In quella data il nevralgico reparto di Anestesia e Rianimazione si ritroverà con un solo medico strutturato e non è ancora certo che abbia possibilità di attuarsi il rimedio “tappabuchi” del ricorso al carissimi e precari “gettonisti” o cooperative che la direzione dell’ospedale sta immaginando per tamponare il problema”
Inizia così la nota del comitato che continua la propria battaglia per il presidio di piazzale Borella dopo la lettera consegnata al sindaco Augusto Airoldi e al direttore di presidio Roberta Tagliasacchi.
Il comitato riassume le ultime attività: “Dopo avere chiesto lumi al sindaco di Saronno, Augusto Airoldi, che per legge è il responsabile della salute pubblica, e protocollato una lettera di richieste in tal senso, di cui attendiamo risposta entro il prossimo 24 giugno, abbiamo provveduto settimana scorsa a recapitare a mano (e protocollare) un’altra richiesta alla direttrice del presidio ospedaliero di Saronno Roberta Tagliasacchi in merito a tutto ciò. Nessun riscontro scritto è al momento pervenuto da entrambi. Attendiamo sempre meno fiduciosi”.
Qualche risposta è arrivata dalla Commissione Sanità che si è tenuta martedì 21 giugno di cui però non sono ancora stati resi pubblici i contenuti o le risultanze: “Inoltre il direttore sociosanitario della Asst Valle Olona, Marino Dell’Acqua, a precisa domanda ha risposto che i turni di copertura per Anestesia e Rianimazione dal primo luglio non sarebbero ancora sono coperti, ma che è “confidente” che verranno trovate le coperture”.
Da qui la decisione di continuare una forte mobilitazione: “Preoccupate e preoccupati dall’avvicinarsi della scadenza del primo luglio, abbiamo quindi deciso di convocare nuovamente gli abitanti del Saronnese a due iniziative: l’assemblea popolare che si terrà in piazza Libertà sabato 24 giugno dalle 10 per condividere le informazioni e discutere le forme di mobilitazione da attuare affinché l’ospedale non chiuda e il presidio permanente per l’ospedale che verrà attuato a partire da lunedì 26 giugno per tutti i giorni feriali da lunedì a venerdì, con la presenza fissa di un gazebo del comitato all’ingresso pedonale dell’ospedale, in piazza Borella, ogni giorno dalle 9 alle 12, con la presenza di volontari de “Il Saronnese per l’Ospedale e la Sanità Pubblica” che distribuiranno volantini e daranno informazioni a voce sulla situazione del momento e sulle prospettive dell’ospedale, invitando i cittadini ad unirsi alla lotta che il 15 aprile scorso aveva portato in piazza a Saronno ben 1500 persone”.
E concludono dopo aver ricordando la collaborazione con i comitati di cittadini dell’ospedale di Gallarate e Busto Arsizio: “Tutte le persone che verranno a trovarci avranno possibilità di esprimere la propria opinione in merito a quanto accade alla sanità pubblica di questo territorio e a ragionare con il comitato sui modi per uscire dalla situazione sempre più degradata in cui Regione Lombardia sta precipitando i nostri servizi sanitari. La salute non è una merce! Sanità pubblica, universale, gratuita, di qualità e di prossimità anche nel Saronnese!”.
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Commenti
Il tempo è galantuomo e solo il tempo dirà che è dalla parte giusta finora solo buone intenzioni e propositi intanto per superare l’emergenza critica che si è creata nel tempo si useranno medici gettonisti e cooperative e nessuno finora ha detto per quanto tempo e con costi esorbitanti che nel lungo periodo peseranno fortemente sul bilancio regionale creando una situazione economicamente insostenibile
vi farebbe gioco se la situazione non migliorasse, così potreste continuare a fare casino per farvi belli….( e vale anche per Obiettivo Saronno)
Io mi auguro che a discapito di qualsiasi bandiera politica, tutti i cittadini diano voce e mani a questo presidio proprio ad unico scopo del nostro ospedale e della nostra salute.
Secondo lo pseudo comitato solo Attac e obb saronno: l’ospedale duveva chiudere ad Aprile, poi a maggio, poi il 15 giugno…
Grazie a Dio c’e’ chi in amministrazione lavora seriamente anche su questo tema. A differenza vostra!
Io non ho votato Fontana, piu` di cosi` non so cosa possa fare una persona con un briciolo di buon senso, il resto e’ rumore: hai voglia a manifestare, Fontana resta per altri 5 anni, quindi anche i suoi dirigenti di fiducia Porfido e Arici restano per 5 anni, quindi per 5 anni non cambia la musica per il nostro ospedale.
Nel silenzio piu` assordante di Veronesi, Sala, Fagioli e tanti altri saronnesi doc, a Saronno non si nasce piu`, a Saronno non c’e` piu`la pediatria, a Saronno il pronto soccorso non e` piu` in grado di gestire codici gialli e rossi e dirottano i pazienti su altri ospedali.
E non parliamo delle visite specialistiche. Tutto a posto!