Ospedale di Saronno: dai turni in pronto soccorso e in anestesia coperti dalla cooperative ai nuovi arrivi: Airoldi riassume le ultime novità
SARONNO – La copertura di 60 turni al mese in pronto soccorso ad opera di una cooperativa, in fase di definizione la stipula del contratto con un’altra cooperativa per 75 turni al mese per l’Anestesia con arrivo di un nuovo primario, la pubblicazione di un bando per un nuovo primario di Urologia inizio del servizio di un nuovo specialista cardiologo e un nuovo chirurgo mentre a settembre inizierà il nuovo primario di Traumatologia.
Sono le novità che in una nota il sindaco Augusto Airoldi ha reso note in merito all’ospedale di Saronno e ai problemi di personale. Il primo cittadino spiega come siano arrivate le informazioni: “Lo scorso 19 giugno ho chiesto al direttore generale dell’Asst Valle Olona Eugenio Porfido, un aggiornamento in merito al rispetto degli impegni contenuti nel piano di rinnovo del nostro ospedale presentato al consiglio comunale aperto dello scorso 15 maggio e anticipato ai sindaci del territorio il 9 maggio durante la visita a Saronno dell’assessore regionale Guido Bertolaso”.
Il sindaco propone quindi una sintesi dell’aggiornamento
- E’ stato concluso il contratto con una cooperativa di medici per la copertura di 60 turni/mese in Pronto Soccorso. I medici arruolati sono esperti in gestione delle emergenze e il lavoro è stato già avviato senza problemi. I riscontri da parte del personale ospedaliero sono positivi
- E’ in avanzata fase di definizione la stipula del contratto con una cooperativa di medici per la copertura 75 turni/mese in Anestesia e Rianimazione. Dal primo luglio rimarrà in servizio un medico strutturato, mentre si prevede di contrattualizzare un nuovo primario da inizio luglio.
- A breve vedrà la pubblicazione il bando per l’assunzione di un nuovo primario di Urologia, mentre è previsto l’inizio del servizio per il nuovo primario di Traumatologia che ha già accettato l’incarico, per il prossimo settembre.
- Infine sono entrati in servizio un nuovo specialista cardiologo ed un nuovo chirurgo.
“Le informazioni fornite – commenta Airoldi – danno conto di un’attivazione per la risoluzione dei noti ed annosi problemi del nostro ospedale, che ovviamente non saranno risolti tutti e subito, ma che necessiteranno di un costante impegno e stanziamento di relativi fondi, affinché si passi da una gestione “straordinaria” (quella affidata alle cooperative) ad una “ordinaria” dell’attività con personale stabilmente in organico. Questa è anche la richiesta che il consiglio comunale di Saronno ha voluto formulare nella mozione che è stata approvata nella seduta del 29 maggio scorso”.
E continua: “La visita a Saronno dell’assessore Bertolaso ha segnato un punto di svolta nei confronti dell’inerzia e dell’insensibilità alle istanze di amministratori e cittadini da parte di Regione Lombardia che avevamo registrato negli anni precedenti: mi auguro si prosegua in questa direzione. Ricordo peraltro che, come sindaci, abbiamo già concordato con la direzione generale dell’Asst Valle Olona un incontro di verifica per il prossimo settembre. In quella sede monitoreremo anche che l’ospedale di Saronno raggiunga gli obiettivi di riduzione dei tempi delle liste di attesa per l’effettuazione di visite ed esami ambulatoriali che l’assessorato regionale al welfare si è dato in tutta la regione”.
Non manca un aggiornamento sulla Casa di Comunità arrivata dalla commissione sanità convocata lo scorso 20 giugno: “Non meno importante sono gli sviluppi delle attività della neonata casa di comunità di via Fiume, documentati nell’audizione in commissione consiliare Sanità e Ospedale nella seduta del 20 giugno dei responsabili Asst Valle Olona: la particolare attenzione che viene posta sui temi dei pazienti cronici e della prevenzione si propone di colmare lacune da sempre presenti nel Servizio Sanitario Regionale, soprattutto a livello territoriale. Siamo ancora distanti dai target previsti per una CdC di tipo HUB come quella di via Fiume, ma i progressi sono costanti e significativi. Le Amministrazioni Comunali del Distretto hanno collaborato e collaboreranno alla realizzazione di eventi organizzati dalla Casa di Comunità e assicureranno, per quanto di competenza, la loro collaborazione per l’integrazione del servizio sanitario e dei servizi sociali comunali nella presa in carico degli utenti fragili del nostro territorio”
“Compito di noi sindaci – conclude Airoldi – è quello di tenere aperti, quanto più possibile, canali istituzionali di confronto e stimolo che portino risultati concreti per i nostri cittadini, non di indicare un nemico verso il quale indirizzare la comprensibile arrabbiatura delle persone. Su questa base non mancheremo di chiedere conto del mantenimento degli impegni presi ad Asst Valle Olona e a riconoscerne i risultati che, ci auguriamo, continueranno ad arrivare”.
Vuoi ricevere le principali notizie in tempo reale?
Su Whatsapp invia il messaggio “notizie on” al numero + 39 3202734048
Su Telegram cerca il canale @ilsaronnobn o clicca su https://t.me/ilsaronnobn
C’è anche la newsletter: clicca qui per info e iscrizione
Lascia un commento
Commenti
Capito il giro delle cooperative? Forse era meglio avere un lazzaretto dei tempi manzoniani
Grazie sindaco Airoldi. È quello che noi cittadini ci aspettiamo da lei. Continui a monitorare e ci informi. E se non è rispettato il piano previsto si attivi e ci faccia sapere cosa possiamo fare noi.
Grazie al nostro Sindaco che, con l’appoggio istituzionale del Consiglio Comunale e in collaborazione con tanti altri Sindaci, è riuscito a smuovere la colpevole inerzia della Regione nei confronti del nostro Ospedale. I problemi non sono finiti anzi! Però almeno adesso si vedono alcuni segnali positivi, bisogna vigilare. La strada della collaborazione tra istituzioni paga molto di più di certe abusate manifestazioni autoreferenziali, che servono solo a chi le promuove
C’e’ chi sa far solo demagogia inconcludente alla ricerca di visibillita’ e ha gia’ millantato che l’ospedale chiudeva a meta’ aprile, poi a maggio, poi a Luglio…
Poi c’e’ l’amministrazione di Saronno e i sindaci del territorio che invece LAVORANO SERIAMENTE per il ns Ospedale.
Caro Airoldi, questo suo comunicato lascia davvero il tempo che trova e per dirla in modo che tutti i cittadini capiscano c’è tanto fumo e poco e niente arrosto.
Poi sui compiti dei sindaci è tutto un dire per non dire nulla: ma in fin dei conti, signor Airoldi, lei cosa ha fatto, cosa sta facendo e cosa farà “IN CONCRETO” per l’ospedale di Saronno.
IN CONCRETO! Vuol dire in maniera tangibile, fare per ottenere qualcosa che sia sotto gli occhi di tutti.
Con buona pace dello pseudo comitato (Attac) solo capaci di fare notuttismo e polemica