Gmg Lisbona da Saronno: ultima giornata con la messa col Papa
SARONNO – Ultima giornata del viaggio dei ragazzi degli oratori saronnesi alla Gmg la giornata mondiale della gioventù l’incontro internazionale di spiritualità e cultura dei giovani cattolici, promosso dalla Chiesa cattolica su iniziativa del papa. Quest’anno l’appuntamento è a Lisbona.
IlSaronno grazie alla collaborazione con i ragazzi saronnese e in particolare Chiara vi racconterà giorno quest’incredibile esperienza.
La giornata di domenica 6 agosto è iniziata letteralmente prima dell’alba. Finita la veglia la sera prima, c’è chi si è addormentato subito, chi invece ha preso sonno intorno all’una di notte. Sono venuti a trovarci durante la celebrazione i volontari di Saronno e qualcuno è riuscito a recuperare qualche ora di sonno mentre altri avevano il turno. Alle ore 6.30 del mattino hanno incominciato dalla regia a mettere musica e spot della gmg svegliandoci in tempo per vedere il sole sorgere proprio sul fiume vicino a noi.
Papa Francesco é arrivato alle 9 e ha presieduto la messa con tutti i milioni e mezzo di giovani presenti al campo della grazia. Ha iniziato l’omelia dicendo: “Signore é bello per noi esser qui”. Sono queste le parole di Pietro a Gesù. Ci ha invitato a volere che siano nostre dopo questi giorni insieme. Cosa portiamo con noi nella vita quotidiana? Brillare, ascoltare e non temere sono i tre verbi con cui risponde e ci invita a riflettere. Il primo: Gesù si trasfigura e il suo volto brilla. La luce di Gesù non si spegne nella nostra vita. Non siamo luminosi quando ci sentiamo forti e vincenti, quando ci mettiamo in bella vista ma brilliamo quando impariamo ad amare come Gesù. Quando faccio qualcosa per me per brillare, la luce si spegne.
Secondo verbo: tutto quello che c’è da fare nella vita cristiana è ascoltare Gesù! É questo il segreto. Ascolta Gesù perché ti dirà quale è il cammino dell’amore.
Terza parola: non temere, non abbiate paura. Nel vangelo si ripete molte volte. Il Papa ha ricordato a noi giovani che a volte ci scoraggiamo, che nascondiamo il fallimento dietro un sorriso, che siamo il presente e il futuro, l’invito di Gesù: non temere. “Cristo stesso vi guarda, vi conosce e conosce il cuore di ognuno di voi, tristezze, allegrie, successi e fallimenti. E continua a dirvi di non avere paura”. Queste le parole con cui ha concluso la predica.
Alla fine della messa, il patriarca di Lisbona ha voluto ringraziare per la gioia di questi giorni. Ai suoi ringraziamenti si è unito anche il pontefice ringraziando proprio tutti: noi giovani, i volontari, chi ha organizzato la gmg, chi ci ha guidato dal cielo e i santi patroni della gmg tra cui soprattutto San Giovanni Paolo II che ha voluto dare inizio a queste giornate nel 1985. É poi seguito l’annuncio della prossima gmg nel 2027 a Seoul, preceduta dal giubileo dei giovani nel 2025 a Roma.
Dopo la messa, i nostri amici volontari di Saronno ci hanno salutato per andare a celebrare la messa insieme a tutti i volontari.
Tanti gruppi di giovani hanno deciso di lasciare il campo dirigendosi verso le uscite mentre noi, dopo aver pranzato, lo abbiamo lasciato nel primo pomeriggio per prendere il pullman: direzione Terragona. Partiti alle 16, abbiamo fatto la prima tappa per la cena in terra spagnola (con qualche problema di fuso orario essendo abituati ad avere un’ora in meno in Portogallo). Passeremo la notte sul pullman arrivando a destinazione durante la mattinata seguente.