Saronno, cerimonia per la Premier Cup: l’entusiasmo delle atlete, la maxi foto in Villa e… qualche fuoriprogramma
SARONNO – Domenica pomeriggio alle 18 si è tenuta la cerimonia di apertura della Softball Premier Cup che fino a sabato 26 agosto vedrà le migliori squadre d’Europa sfidarsi sul diamante di Saronno e di Legnano. Fortemente voluta dalla società Saronno Softball che organizza l’evento la cerimonia è stata una passerella per le squadre ma anche per la città.
Dalle 18 malgrado il caldo intenso le atlete di Chicaboo’s Stabroek (Belgio), Joudrs Praga (Repubblica ceca), Olympia Haarlem (Olanda), Rivas Madrid (Spagna) e Wittenbach Panthers (Svizzera) Bonn Capitals (Germania), Les Pharaons (Francia), Tex Town Tigers (Olanda), Vienna Wanderers (Austria) guidate dalle padrone di casa Inox Team Saronno sono partite da piazza Avis e hanno sfilato fino in Villa Gianetti.
Le atlete hanno salutato le persone affacciate alle finestre e i saronnesi presenti sfidando il gran caldo. Non sono mancate foto e selfie delle atlete ma anche dei passanti incuriositi dalle squadre che hanno sfilato con cartelli con il nome della squadra e la bandiera della propria nazione.
Arrivati in Villa Gianetti la maxi foto con gli assessori Francesca Pozzoli e Gabriele Musarò. Il delegato allo sport ha fatto poi gli onori di casa alla conferenza stampa organizzata nella sala del camino. Portati i saluti del sindaco Augusto Airoldi, Musarò ha ricordato come il Saronno softball e questo grande evento in collaborazione con la società di Legnano rappresenti l’idea dell’Amministrazione di sport “una realtà che coniugi passione, attenzione per il gesto atletico con la promozione della socialità con la promozione del territorio e il marketing”. Un tema ripreso, con declinazioni diverse dagli altri ospiti della conferenza dal rappresentante della società Legnano, soddisfatto della possibilità di collaborare al presidente del Softball Saronno che ha spiegato di aspettarsi grande competizione in campo e sorrisi fuori gara.
Qualche problema invece per le squadre rimaste nel cortile della Villa durante la conferenza stampa che hanno dovuto fare i conti con l’emergenza legata al ramo che si è spezzato (qui le operazioni di messa in sicurezza) in una delle maxi piante della giardino e poi con la chiusura del punto di ristoro della Villa. Diverse squadre si sono sedute ai tavoli di legno presenti nel giardino senza però potersi ristorare dal gran caldo. Qualcuno si è spostato in centro verso altri locali aperti altri hanno atteso sperando che il locale aprisse preferendo poi tornare in albergo.
Vuoi ricevere le principali notizie in tempo reale?
Su Whatsapp invia il messaggio “notizie on” al numero + 39 3202734048
Su Telegram cerca il canale @ilsaronnobn o clicca su https://t.me/ilsaronnobn
C’è anche la newsletter: clicca qui per info e iscrizione
Lascia un commento
Commenti
Tre squadre avevano la bandiera le altre no.Zero discorsi (avete portato le squadre a Villa Gianetti a fare che cosa?Ci sarebbero stati i saluti del sindaco portati da un assessore nelle stanze della villa.Squadre da tutta Europa nessuno ha pensato di aprire un chiosco.All’improvviso crolla un enorme ramo proprio su una panchina.Avete fatto la sfilata in città?Potevate chiamare la banda cittadina.Qualcuno ha mai pensato di ASFALTARE LA STRADINA CHE PORTA AL CAMPO di SOFTBAL? Però e’ stata una bella manifestazione tutto sommato.Potete fare meglio.
Certo che siete più bravi di me . Diciamo che se non vogliamo parlare dei ràmi che cadono sulla gente a Villa Gianetti o della mancanza di un chiosco aperto nella villa, parliamo del fatto che non c’è stato un minimo di discorso ne da parte lega softball ne da parte delle istituzioni.Quello era un cosiddetto ammassamento e Basta
Le cose non stanno proprio così.Solitamente durante gli eventi estivi nella Villa Gianetti sono sempre presenti almeno due street food uno era chiuso e l’altro non c’era proprio poi a momenti ci scappava la disgrazia se avete letto i giornali.Forse le critiche non sono neanche per i responsabili del softball che hanno cercato di organizzare ma se qualcuno prendeva il ramo in testa?
Per il marketing territoriale sarà per la prossima volta
Una bellissima cerimonia, un successo che, come di consueto per questo sito, non viene dato spazio, pare sia fondamentale parlare del caldo (ad agosto che stranezza) o che i negozi sono chiusi (ad agosto che stranezza) o del punto di ristoro in villa (ma quando mai è stato aperto?). Visto come vengono trattati i paesi confinanti nei vari aricoli sono portato a pensare che se la stessa identica cerimonia si fosse realizzata altrove i toni dell’articolo sarebbero stati trionfalistici.