Ex Parma, Airoldi: “Recuperiamo suolo consumato nel rispetto del Pgt con parcheggi, ciclabili, verde e strutture sportive”
SARONNO – “Con questo progetto si rende conforme al Pgt ciò che non lo era. La nostra amministrazione non è disponibile a concedere varianti se non c’è una forte necessità pubblica. E l’abbiamo dimostrato di nuovo. Se un operatore presenta progetto conforme l’amministrazione non può fermarlo ma può lavorare, e noi l’abbiamo fatto per due anni, per arrivare ad un progetto che dà soddisfazione all’operatore e che consenta alla città di avere servizi aggiuntivi”
E’ la chiosa del sindaco Augusto Airoldi protagonista stamattina, mercoledì 20 marzo, della conferenza stampa dedicata al progetto suill’ex Parma l’area industriale tra via Marconi e via Piave. Avviando la conferenza il primo cittadino ha rimarcato di aver anticipato l’appuntamento: “Ci sono ancora degli aspetti mancanti che non sono ancora stati definiti ma vogliamo evitare che circolino informazioni che non corrispondono al vero”. Chiaro il riferimento alla nota di Obiettivo Saronno di lunedì scorso ma anche ad alcuni interventi sui social.
Davanti all’intera Giunta (erano presenti Casali, Musarò, Succi e D’Amato e poi è sopraggiunta anche Pagani) il sindaco Airoldi ha presentato un excursus sul progetto, fornendo tutti i dati urbanistici con un focus sulla parte economica.
“Quello attuale – ha esordito il primo cittadino – è un progetto in linea con Pgt in vigore e quindi senza variante. Non è un tecnicismo. Quello che ci aveva lasciato la passata amministrazione da approvare non era conferme e quindi l’abbiamo fermato. Fermarne uno conferme è più difficile per non dire impossibile. Se la proprietà ritiene lesi i suoi interessi si rischia che i cittadini debbano rimetterci dei soldi. Invece ci siamo seduti al tavolo con la proprietà e per due anni abbiamo lavorato per migliorare il progetto. Il risultato è evidente guardando l’evoluzione dei progetti”
“Il primo (quello del 2017) era una roba squadrata che qualunque geometra può disegnare – rimarca con orgoglio – guardando l’ultimo, anche solo dal look, è evidente la grande attività di lavoro che lo rende decisamente migliore”.
Cifra per cifra Airoldi analizza la parte di oneri: “Un progetto che a fronte di 961.000 euro di oneri dovuti realizza opere per complessivi 2.216.000 euro, compresi 431.000 di opere extra comparto”. Il riferimento va al rifacimento del parcheggio in fondo all’ex bocciodromo che è la parte ancora da definire.
Non manca un accenno al tema della viabilità: “Secondo il lungo studio allegato, oltre 100 pagine, l’impatto sarà solo di 3/4 auto in più nell’orario di punto serale relative agli utilizzatori dell’area commerciale. Una variazione a cui porremo rimedio con alcuni interventi in via Piave”.
Airoldi riassume: “Si passa da un progetto in variante al PGT ad un progetto conforme e non solo: sull’area dell’ex Parma passiamo da un consumo di suolo prossimo 100% ad uno del 50%. Otteniamo il 50% dell’area a uso pubblico che sarà completamente drenante (— mq). Si integrerà con il palaexbo e permetterà di far crescere l’offerta sportiva di Saronno Servizi anche con nuovi servizi “non è stato definito ma penso a paddle o parete d’arrampicata”
“Passiamo da un progetto che prevedeva una (inutile) strada di attraversamento a uno che prevede solo percorsi ciclo-pedonali, da un progetto sostanzialmente privo di parcheggi ad uso pubblico ad oltre 150 stalli a servizio del quartiere, da un progetto che soddisfaceva solamente esigenze interne all’area ad uno che diventa risorsa nel contesto urbano. Non ultimo la soluzione in variazione escludeva la riqualificazione dell’area pubblica Palaexbo mentre quella approvata dalla Giunta consente l’integrazione in un parco urbano che sarà dotato di nuovi impianti sportivi e della possibilità di ospitare eventi”.
TEMPISTICHE
Il primo a partire darà l’intervento commerciale (che dovrebbe essere concluso entro un anno) con in contemporanea la riqualificazione dell’area che viene ceduta in modo che Saronno Servizi possa iniziare le proprie attività di riqualificazione dello spazio. Ancora da definire la partenza della realizzazione della parte residenziale. Saranno realizzate 3 palazzine da 12 piani: “Da pgt avrebbero dovuto essere 14 ma nella trattativa l’Amministrazione ha convinto operatore a ridurre di due piani”. Complessivamente ci saranno 120 unità abitative.
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Commenti
Come cittadino vedo un degrado continuo, non mi stupisce la pochezza di questa politica sempre più inadeguata!
Siete un problema
Che cosa c’entrano queste orribili torri con il resto del quartiere popolato da villette di massimo 2 piani? Niente!
Caspita, quanto verde!!
Tutti contenti i palazzinari ( se ne sentiva effettivamente l’esigenza a Saronno..) , mentre la manutenzione dell’esistente va a farsi benedire?
Bravi , davvero, continuate così!
Piovono palazzine su Saronno, grattacieli come se piovesse, colate di cemento “inutile”….ma di recuperare strade e marciapiedi (vedi via Dell’Orto ) di zone residenziali neanche a parlarne….Airoldi se ci sei batti un colpo!
Che progetto orrendo!
Quando ci sono le elezioni?
Non un solo euro entrerà nelle casse del Comune, gli oneri andranno per opere al Servizio delle nuove palazzine. La Sinistra radical chic cala le braghe ai palazzinari
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Destra e sinistra…
Una decisione sciagurata, Dimettetevi!
Quanti commenti, ammesso che siano di più persone, di gente abituata a soldi spesi per area salamelle non fatta e muro buttato giù per errore … resto nulla assoluto se non qualche lavoretto cominciato a ridosso delle votazioni
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Non si capisce nulla di quello che hai scritto
Non c’è nulla da studiare, c’è solo da capire che bisogna smettere di costruire . Come si può non capire cosa e utile a tutti e cosa è utile solo a pochissimi?
Hahaha quale verde e strutture sportive?
Parla dei 3 palazzoni da DODICI PIANI?
Che rapportati alla dimensione della città sarebbe come un grattacielo da 300 piani a Milano.
Follia edilizia pura se rapportato all aumento di servizi, scuole e trasporti pari a ZERO.
Un consiglio? Evitate di offendere l’intelletto altrui con proclami simili e attendete la fine dell agonizzante mandato con dignità
Grattacieli . E giardini condominiali un po’ più grandi del normale.
Solito mantra di piste ciclabili.
Solita fuffa eco europeista per nascondere interessi da palazzinari.
Gli abbraccia alberi e ecologisti pomodoro tutti zitti.
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Solo tre “palazzine” da 12 piani ……
Grande Airoldi neanche Tramp avrebbe potuto far meglio
Un altro pezzo di storia di Saronno che sparisce, questo deve far riflettere non la variante o meno del pgt.
Bene!
Con buona pace sia dei “notuttisti”, sia di chi e’ specializzato nel criticare a prescindere e nel parlare a caso.
Azz… adesso le torri da 12 piani, per il sindaco, sono diventate solo “palazzine”!
Il Sindaco naturalmente non ha studiato urbanistica e snocciola dati e giudizi pensando che la sua parola sia sufficiente a dissipare qualsiasi dubbio che possa avere un saronnese. Veniamo al dunque: che il progetto sia , in termini di volumetrie e metrature, corrispondente al PGT, nessuno lo ha mai messo in dubbio, tanto che basta la delibera di giunta. Che il progetto a differenza del precedente abbia più superfice libera e a verde non è poi così vero, il progetto “monetizza” 2150 mq, che la proprietà può disporre per ampliare la superfice di parcheggi dell’area commerciale e per poter distribuire meglio nell’area i tre palazzoni (nel progetto sospeso erano due i palazzoni previsti). L’interesse pubblico del progetto poi (per cui l’azzeramento degli oneri previsti, quindi uno sconto a scomputo opere di circa 900000 euro), prefigura un nuovo parcheggio in via Monte Grappa, la cessione di aree al Palaexbo (che diventerebbero quindi aree in uso alla Saronno Servizi, non ai cittadini) e – capolavoro di altruismo comunale – la sistemazione e l’ampliamento dei parcheggi del Palaexbo – . Proprio quest’ultimo intervento è un immenso REGALO alla proprietà, che non potendo , come ipotizzato dalla precedente giunta, usufruire di una permuta di terreni tra privato e Comune, trova la soluzione di far fare il nuovo accesso al supermercato a scomputo oneri. Praticamente l’accesso al supermercato lo pagano tutti i saronnesi, la proprietà quindi ringrazia e l’Airoldi, come nel suo stile, minimizza l’impatto del nuovo supermercato in via Piave raccontandoci che l’incremento di auto sarà di 3/4 in più all’ora. Numeri da immediato fallimento di qualsiasi attività di vendita. PS: SEMPRE PRONTO SULL’ARGOMENTO A CONFRONTARMI CON CHIUNQUE IN UN DIBATTITO PUBBLICO .
ROBERTO STRADA
“Il primo (quello del 2017) era una roba squadrata che qualunque geometra può disegnare – rimarca con orgoglio – guardando l’ultimo, anche solo dal look, è evidente la grande attività di lavoro che lo rende decisamente migliore”.
A riecco le affermazioni di un primo cittadino che si permette di denigrare il lavoro di una “categoria”.
Dopo il “geometri dei bagnetti”!
Per quanto al “look” , visto dall’alto …. lasciamo alla fantasia dei lettori!
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La sinistra euroinomane è solo capace di usare il rendering grafico per mettere in mostra le sue allucinazioni green. Poi l effetto passa e piangono che il mondo non li capisce
piuttosto che fagioli mi sarei fatto andar bene di tutto, ma anche questo è troppo… città allo sbando
Bravo Sindaco. C’è da preoccuparsi se certi improvvisati politicanti, già Assessori, dimostrano di non conoscere l’abc delle norme amministrative. Il Sindaco ha fatto chiarezza definitiva, contro volgari ed infondate illazioni! Prima di parlare, certi “politici” devono studiare, studiare, studiare! Altrimenti tacciono.
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Non c’è nulla da studiare, c’è solo da capire che bisogna smettere di costruire . Come si può non capire cosa e utile a tutti e cosa è utile solo a pochissimi?
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Non sono palazzine, sono Torri bruttissime, svegliaaaa
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Basta con questi orrendi Ecomostri, bastaaa
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Per quello che ho capito l’attuale amministrazione non poteva annullare quanto approvato da giunta Fagioli ( due ecomostri di 14 piani) ma solo fare piccole modifiche. Questo vale anche per ecomostro di via Genova e altri due ecomostri sulla varesina vicino all’attuale gran hotel: tutto approvato dalla giunta precedente.
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