Per tre giorni Saronno capitale lombarda degli scacchi
SARONNO – Dopo le edizioni 2010 e 2011 il Campionato Regionale di Scacchi, edizione 2013, torna ad essere organizzato dal circolo di Ceriano Laghetto.
Questa volta, dopo Solaro, è la città di Saronno, che nella prestigiosa e storica sede dell’Università Insubrica, nella Civica Sala Consiliare, per tre giorni, da venerdì 24 a domenica 26 maggio, sarà al centro dello scacchismo regionale.
Il circolo Cerianese, grazie alla disponibilità e al patrocinio del Comune di Saronno, ha allestito un ottimo torneo a cui hanno partecipato 42 giocatori.
Il campionato lombardo è anche valido come quarto di finale del Campionato Italiano, doveroso, quindi, un livello alto dei partecipanti, dieci dei quali hanno un rating di oltre 2000 punti, con i maestri Daniele Genocchio, Marco Sbarra, Angelo Damia e i soci del circolo Daniele Lapicirella e Luca Moroni ju in testa a dividersi gli onori del pronostico. Il campionato assegnerà anche i titoli di campioni regionali femminile e under 20.
E se solo una signora rappresenta il gentil sesso, ben 11 sono i giovani che si contendono il titolo di miglior giovane lombardo. Il torneo dovrà anche qualificare 3 giocatori quali semifinalisti del Campionato Italiano Assoluto individuale.
Il primo turno di venerdì sera, non ha visto fra i favoriti, alcuna sorpresa. Nella parte bassa del tabellone solo Luca Pozzi ha ribaltato il pronostico, mentre Aldeghi, Ruggeri e Carbone ci sono riusciti solo a metà, conquistando comunque un apprezzabile pareggio con avversari più forti sulla carta.
Il primo turno di gioco, che negli scacchi è considerato un turno “facile” perché i migliori incontrano i “meno forti”, ha comunque visto concludersi oltre mezzanotte, dopo oltre 4 ore di gioco, con la partita D’Avino – Ruggeri impegnati in un finale patto di alfiere e re contro 2 pedoni e re.
Nella giornata odierna è in corso il secondo turno di gioco e a seguire, nel pomeriggio, il terzo, propedeutici agli incontri finali di domenica che si preannunciano “al calor bianco”.
In palio non vi solo il titolo o la posizione in classifica, ma il prestigio di saper esprimere un gioco brillante e soprattutto valido nei contenuti, cioè nel risultato.
Attese per la premiazione nella giornata festiva, le rappresentanze istituzionali del municipio e della federazione scacchistica, per ora solo qualche spettatore ha fatto capolino nel complesso universitario.
25052013
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