Oltre 70 mila euro per la comunicazione: doppio j’accuse in consiglio
SARONNO – La comunicazione comunale, la sua efficacia e i suoi costi, sono state al centro delle ultime due sedute del consiglio comunale cittadino.
Tutto è iniziato con una lunga e dettagliata interpellanza del consigliere comunale indipendente Francesco Banfi che ha fatto i conti rilevando come le spese per la comunicazione superino i 70 mila euro ed ha chiesto all’Amministrazione spiegazioni sulle motivazioni di una spesa tanto elevato pur considerando i costi del personale dell’ufficio stampa e i diversi accordi con media provinciali e regionali. Banfi ha chiesto all’Amministrazione di spiegare le sue strategie in materia dichiarandosi poi insoddisfatto della risposta fornita dall’assessore alla Comunicazione Lucia Castelli.
Nell’ultima seduta di giovedì scorso il dibattito è tornato su questo tema. Alfonso Indelicato (Fdi) ha rimarcato come l’assessore alla Cultura Maria Assunta Miglino fosse perfettamente in grado di occuparsi della Comunicazione con il supporto degli uffici comunali “una soluzione che permettere di ottenere un risparmio da investire in iniziative culturali decisamente trascurate in sede di bilancio”.
Ad accendere i riflettori sul tema anche Nicola Gilardoni, consigliere Pd, che ha sottolineato parlando delle variazioni di bilancio e rimarcando i problemi registrati ai servizi sociali: “Invece di addetti stampa, programmi tv, presenza sui social era meglio investire altrove oltre 80 mila euro. Soprattutto considerando che quella realizzata è un’informazione a vantaggio dell’Amministrazione invece che a beneficio dei cittadino”. E’ intervenuto anche Franco Casali di Tu@Saronno: “Le spese di comunicazioni sono eccessive come quelle ad inizio mandato dello staff del sindaco”.
Ed è proprio il sindaco Alessandro Fagioli a rispondere: “Sento puntare il dito sulla comunicazione: in passato le minoranze hanno lamentato carenze di informazione. Ho preso impegno di investire su comunicazione e per questo abbiamo rafforzato tutto il sistema. Adesso abbiamo un addetto stampa full time e contratti con emittenti regionali e provinciali per fare più informazioni alla cittadinanza”
(foto archivio)
01102018
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Commenti
Come al solito la Lega a SARONNO segue come un’ombra le attitudini arroganti salviniane e agisce come se l’elettorato sia un campo di sterpaglia da bruciare.
Non sono di Saronno, abito nel circondario, e devo dire che ogni tanto, la Domenica o altri giorni festivi, mi piace gironzolare con famigliari e amici per il centro di Saronno, sempre molto carino e vivibile; devo ammettere che faccio una gran fatica , cercando in rete , a capire quali sono i negozi aperti e gli eventi di vario genere che si svolgono; a volte devo telefonare direttamente ai singoli negozi…forse servirebbe un unico portale dedicato.
Vedo tanta invidia
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invidia di cosa? di solito si invidiano le cose belle e positive, non le cose squallide.
In questo caso è solo uno spreco di soldi per un servizio che non funziona, tra l’altro non è neanche vero che siano soldi per una propaganda alla Lega, almeno servirebbero a qualche cosa. Spero di non incontrare mai un’agenzia pubblicitaria che faccia un simile propaganda alla mia azienda, perchè chiuderei entro l’anno. Basta guardare il crollo qualitativo degli ultimi numeri del Saronnosette, per rendersi conto del livello: un monte di pubblicità per pagare il tipografo
.. Tutta invidia perché sta lavorando il sindaco?
O basta vedere chi viene pagato ? E non il perché ?
Concordo con il lettore Turk 182. In quanto a comunicazione ricordiamoci che questa Amministrazione ha sospeso la pubblicazione delle pagine politiche su Saronno Sette, dove precedentemente sia maggioranza che opposizione avevano diritto al commento politico dei fatti- fin dall’inizio della sua attivita’ e che ora non intende collaborare con ” IL Saronno” in quanto non gradito al Sindaco. Spendere soldi dei cittadini per far propaganda alla Lega ANCHE NO, grazie.
Per saper comunicare bisogna in primo luogo saper COSA comunicare, poi si scelga pure la modalita’ piu’ adeguata. Risparmiando.
Ma la Corte dei Conti? Purtroppo non abbiamo un’opposizione degna di questo nome. All’opposizione parlano, parlano, scrivono qualche articoletrto, ma non agiscono . Spese inutili, oltre a tutto per un’informazione lacunosa. Soldi sottratti ai cittadini bisognosi, come il poveretto venuto dalla Svizzera. Fagioli, tanta aria e niente sostanza. Lega di Saronno, addio.
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Secondo me l’opposizione sta solo attendendo il momento migliore. Ha iniziato a far lasciare atti pubblici e verbalizzati: le prime eventuali prove.
Le informazioni di stampa (70000 euro) non dovete scambiarle per propaganda della lega, altrimenti state facendo un uso improprio delle risorse economiche dei cittadini.
Spesa poco giustificabile a mio parere e non è la prima volta che un’amministrazione della Lega Nord in zona spende per addetti stampa. Non sono un’azienda, non serve un addetto stampa. Sono soldi che potrebbero essere usati e investiti meglio per tutta la città.
Penso che qualsiasi elettore debba storcere il naso di fronte a una spesa come questa.
Esiste un compromesso fra sopperire alla carenza di informazione e spendere 70000 euro.
Esistono parametri di valutazione per il lavoro svolto? Si applichino e si tirino le conclusioni.
Nell’interesse del comune e dei cittadini che sono molto sensibili a queste spese.
Inizio a rimpiangere seriamente Porro e ce ne vuole
Ma oltretutto, quale comunicazione??
Ricordo anche che l’anno scorso la Lega Nord locale aveva dichiarato che non avrebbe più lasciato comunicati stampa a wordpress-426764-1358032.cloudwaysapps.com che è l’unica informazione specifica della nostra città.
Quindi 70.000 per aggiornare Facebook?
eh sì il tanto bistrattato PD aveva cancellato l’addetto stampa full time: e Pantalone paga contento (mi correggo, Pantalone non era così scemo)