La questura autorizza il gazebo, la polizia locale multa gli attivisti
Protagonisti di questo incidente burocratico gli attivisti di Solidarietà natazione associazione no profit che da qualche tempo anche in città si occupa della raccolta di generi alimentari da distribuire a famiglie bisognose. E proprio della raccolta alcuni volontari si stavano occupando sabato mattina quando sul posto sono intervenute tre pattuglie della vigilanza urbana, contestando ai giovani impegnati nell’iniziativa benefica l’assenza dei dovuti permessi.
Nonostante gli attivisti abbiano spiegato di aver presentato il necessario preavviso alla Questura (come fatto in passato per tutte le manifestazioni del sodalizio) è arrivato il verbale da 400 euro intestato al portavoce del sodalizio.
Gli attivisti hanno comunque continuato la propria attività raccogliendo come si vede nella foto un carrello di genere alimentari ma il loro commento sull’accaduto è durissimo:”Forse qualcuno è infastidito dal nostro impegno sul territorio e dal fatto che alla nostra associazione, apolitica, aderiscono anche esponenti di gruppi di destra. I vigili – riferiscono da Solidarietà nazionale – ci hanno intimato di andare via, noi ci siamo ovviamente rifiutati, essendo in possesso di tutti i permessi”.
Permesso effettivamente rilasciato dalla Questura e che nelle prossime ore gli attivisti riporteranno in comando di piazza Repubblica. due gli scenari possibili per uscire dall’impasse la polizia locale, che in “auto-tutela” cancella il verbale per evitare di perdere il ricordo e in caso contrario si finirà davanti al giudice.
16122014