Telos: finita la maxifesta di compleanno… restano i graffiti
SARONNO – E’ difficile quantificare quanti ragazzi abbiamo festeggiato nell’ex macello pubblico di via Gorizia il “sesto compleanno” del centro sociale Telos ma a giudicare da numero di auto che hanno letteralmente invaso il quartiere l’evento è stato davvero un enorme partecipazione
Sabato intorno all’una trovare un posto auto nella zona di via Gorizia era praticamente impossibile: l’arteria ed anche tutte quelle limitrofe comprese quella della zona industriale erano letteralmente invase dalle auto. Un dato empirico cui si aggiungono i tanti giovani arrivati a piedi nel corso del pomeriggio. Del resto la risposta dei ragazzi del comprensorio ma anche del resto della Lombardia non è mai mancata agli eventi del Telos ed era facile immaginare una massiccia partecipazione ad una festa di compleanno che, oltre ad una serata con musica dal vivo, voleva anche essere un modo per rimarcare, ancora una volta, la voglia del centro sociale di continuare a vivere in città malgrado gli sgomberi.
Non a caso la festa si è lasciata alle spalle anche una scia di graffiti realizzati sui capannoni ormai dismessi dell’ex macello ma anche sulla palazzina che fino ad un paio di anni fa ospitava il vecchio ambulatorio Asl. Lo striscione affisso sabato pomeriggio è stato rimosso ma ne è stato lasciato, domenica mattina la struttura era tornata vuota come sempre, con lo slogan “La vostra educazione porta crisi la nostra libertà”.
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08032015
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Commenti
Ma quale compleanno, la veglia funebre dovevano fare.
Che ridere!!
Mi sembrate Wil Coyote che deve prendere Bip-Bip.
Meno male che ci siete voi anti-Telos, con i vostri messaggi deliranti, altrimenti quando ci faremmo quattro risate?
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Ridere per ridere, tu che sei un pro-telos, perché non li inviti a casa tua per una notte? Così vediamo il tuo sarcasmo se va in delirio… o se alla fine ridiamo noi…
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Non sono Pro-Telos, solo che non sono contro a prescindere.
E comunque, se leggete tutti i messaggi riportati nei mesi scorsi, mi par di capire che i veri violenti non sono “loro”,ma tutti quelli che parlano di botte, galere,bastonate ecc..-
Dimenticavo il tentativo, fortunatamente fallito, qualche mese fa di venire a contatto con il pacifico gazebo di FN
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Se parli di botte ipotetiche per giustificare finta violenza direi che il tuo discorso non sta in piedi
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Non mi risulta che ad oggi, fortunatamente, nessuno sia passato alle mani contro questi individui.
Le uniche forme di “violenza” sono per ora quelle portate avanti dai telos sia sotto forma di vandalismi (graffiti-adesivi-manifesti) ai muri cittadini che sotto forma di inutili cortei a passo di lumaca che mandano completamente in tilt la città
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Beato te che ti diverti con poco…
Usare la parola per comunicare è per loro un’azione sconosciuta
Ahi, ahi: conto alla rovescia per l’attuale Amministrazione…
Confido che tra i primi punti della prossima tornata, ci sia la costituzione come parte civile del Comune per il risarcimento dei danni all’immagine della Città, con azioni legali pervicaci e mirate. Il tutto al fine di costituire un fondo di solidarietà per il ripristino anche degli edifici privati (a cui poter attingere a seguito di accertamento del danno). Oltre, ovviamente, al relativo intento punitivo.
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intanto le elezioni vanno vinte….poi i danni andrebbero chiesti in primis ad esempio ai responsabili (e sappiamo chi sono, facce di tolla che poi riappaiono verginelle) di quello scempio che è via Ferraris…che tutti vedono anche dal treno, inclusi i Malpensa express.Altro che Telos
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E facciamoli i nomi di queste facce di tolla! Viste le elezioni in arrivo potrebbe essere utile non credi?
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Premesso che del “colore” del vincitore poco mi curo, fatto salvo il dover rendere giustizia dell’inettitudine di chi è stato in carica finora…
Concordo appieno: i danni vanno chiesti ad entrambe le entità, così come già altre volte ho espresso la mia opinione sulle le “moderne rovine” rimasteci in lascito di una nota bancarotta fraudolenta, tra le cui conseguenze ci sono un gravissimo danno estetico per il Comune ed un altrettanto grave consumo del suolo.
Naturalmente, non mi interessa discutere su chi sia più responsabile dell’altro, visto che i due torti non si elidono a vicenda.
Infine, ritengo che il Comune dovrebbe dotarsi di un ufficio legale più efficiente sempre che, ovviamente, non subentrino conflitti di interesse.
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Sinceramente, da comune cittadino, sono stufo di sentir parlare di TELOS, non gli darei spazi ma solo ‘legnate’, oltre al ripristino dei danni causati.
Lo scempio in V. Ferraris è 1′ altro discorso.
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bhe, un evento! Saronno è ormai talmente triste e priva di iniziative tanto che una festa “illecita” di un gruppo di imbrattamuri diventa una notizia da prima pagina.
Usassero tempo e soldi per fare qualcosa di socialmente utile ogni tanto darebbe loro un po’ di credibilità.
Ma la polizia locale (oltre a una lecita multa per divieto di sosta) identificare i vandali tramite i numero di targa no? E l’idea di fargli pagare tutti i danni oltre alla violazione di domicilio? No eh… Metodi troppo fascisti vero? Daltronde loro sono per la libertà dei popoli, i bacchettoni siamo noi!!
Ah già… dimenticavo, essendo tutti fancazzisti professionisti, le macchine sarebbero risultate intestate a mammina o paparino…
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I vigili DEVONO MULTARE in via Ungaretti per rientrare dai costi dei cartelli di divieto di sosta e fermata selvaggiamente piazzati da Barin.
Per il resto a Saronno va tutto bene….
L’importante é andare in bicicletta…. -
I vigli danno le multe in via Ungaretti cosi Barin rientra dalle spese sostenute per i cartelli di divieto di sosta e fermata selvaggiamente piazzati….
Per il resto a Saronno va tutto bene….
L’importante é andare in bici…… -
la polizia locale era a fare le multe venerdì sera alle 23.00 in via filippo reina-via san michele..quindi sabato riposo
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Perche in via Filippo Reina passano a dare le multe?
Passo tutti i giorni e c’è sempre parcheggiata una vettura sul marciapiede in divieto di sosta e non vedo mai multe sul parabrezza!!-
Scusa volevo dire Don Luigi Monza
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Che gente triste…probabilmente prendono la pastiglia dell’italiano medio è così i problemi non esistono…l’importante è fare i disegni