Parla Fagioli: “Rilanceremo e miglioreremo Saronno… nonostante le vacche magre”
SARONNO – Ha scelto una cravatta azzurra, il colore della città di Saronno, con un elegante giacca nera su cui quasi brillava la spilla di Alberto da Giussano che con la pochette verde che faceva capolino dal taschino gli ha evitato la bonaria sgridata di papà Elio sempre pronto a “bacchettare” i giovani leghisti quando dimenticano i segni distintivi del Carroccio.
Così ieri mattina Alessandro Fagioli si è presentato alla conferenza stampa con cui Lega Nord, Fratelli d’Italia, Saronno Protagonista e Federalisti hanno annunciato la sua candidatura.
Per la sua presentazione Fagioli ha scelto di essere pragmatico: molto realismo una punta di entusiasmo ma soprattutto tanta determinazione ed un posizionamento molto forte sulla scena politica cittadina. Scelte che emergono anche nei ringraziamenti di rito ai gruppi e ai partiti che hanno voluto sostenerlo: “Ho ricevuto attestazioni di stima e di fiducia anche nelle fasi preliminari della trattativa quando ancora non si parlava di nomi ma di programmi – esordisce Fagioli – sono pronto a contraccambiare questa fiducia con l’impegno che metterò in campo”.
“La nostra – ha continuano entrando nel vivo – è una coalizione di centrodestra che presenta i valori di partito e quelli della società civile. E’ un gruppo eterogeneo nelle varie liste si andrà dallo studente al pensionato, passando dal dipendente al professionista. Tutti saronnesi che si mettono in gioco per il bene e il futuro della propria città.
Da dove dovrà partire il rilancio di Saronno? “Negli ultimi anni abbiamo visto una città che politicamente si è chiusa in sè stessa. Ha cominciato ad evitare il dialogo con gli altri enti istituzionali, ponendosi in una posizione di scontro invece che di dialogo. L’abbiamo visto sul tema dell’acqua e su tutte le vicende comprensoriali. Il nostro impegno è chiaro: riprendere il dialogo con i comuni del Saronnese, gli enti locali dalla Provincia alla Regione fino ai Ministeri quando sarà opportuno. Bisogna smettere di pensare alla nostra città come una ruota di scorta di Varese, Milano o Como siamo Saronno abbiamo una nostra identità ed una posizione invidiabile. Solo con la consapevolezza e l’impengo si possono valorizzare le nostre potenzialità”.
Basta ideologia e spazio al buon senso: è invece il principio che Fagioli propone per guidare l’attività dell’Amministrazione comunale in città. Una maggior razionalità dunque e soprattutto una nuova prospettiva: “Saranno anni di vacche magre ma lo sono dal 2008 e ad oggi non ci basta dire che si farà fatica a garantire i servizi base. (chiaro il riferimento alle dichiarazione dell’ex sindaco candidato di Fi, Ui e Popolari Pierluigi Gilli ndr). Anche la nostra generazione vuole vivere la propria città in maniera pulita ed onesta e vuole poter girare tranquillamente a qualsiasi ora del giorno e della notte. Quindi proporremo tanti piccoli interventi dedicati a sicurezza, viabilità e alle persone per migliorare la città e la sua vivibilità. Se il pubblico non dovesse arrivare a far tutto coinvolgeremo il privato così da riuscire ad ottenere il risultato”.
Fagioli parla di sicurezza: “Ci sono le possibilità per aumentare il controllo del territorio, come quella di incrementare l’organico della polizia locale e di potenziare la collaborazione con le altre forze dell’ordine, e noi le applicheremo sicuramente. Ma non solo. Serve una città più viva e allora spazio al progetto per nuovi parcheggi adiacenti del centro storico perchè le persone possano recarsi in centro con comodità. I saronnesi devono sentirsi liberi di muoversi in auto, a piedi, in bici o con il triciclo se vogliono. Sono scelte personali e quindi ancora una volta basta ideologia”. Non manca un affondo sulla giustizia sociale: “Ci sono saronnesi senza casa senza lavoro e il Comune deve dare a queste persone delle risposte adeguate”.
La chiosa è semplice ma d’effetto: “Le persone e le loro esigenze devono essere al centro dell’azione del Comune. Vogliamo pensare ad oggi e al nostro futuro e non al passato”.
Rispondendo alle domande dei cronisti presenti Fagioli ha poi parlato “di due realtà con cui sono ancora in corso incontri per valutare l’adesione del progetto”, della posizione rispetto alla coalizione che sostiene l’ex sindaco Pierluigi Gilli “noi siamo il centrodestra di là c’è un deputato che sostiene il governo Renzi e quindi non può essere centrodestra” e del mancato accordo con Silighini.
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23032015