Appello dalla Regina Pacis: “Aiutateci a riparare l’organo”
Dopo i nubifragio erano stati fatti dei controlli alla chiesa e tutto sembra in ordine ma in realtà però nel tempo lo strumento musicale ha rilevato dei danni alle membrane delle canne che hanno reso necessario un intervento di manutezione: “I lavori sono in corso – ha spiegato il nuovo vicario don Fabio Coppini durante uan delel ultime omelie e sull’informatore parrocchiale – se ne sta occupando l’azienda produttrice che ci ha fatto un preventivo che ammonta a diverse migliaia di euro”.
Un costo impegnativo per la parrocchia tanto che la comunità ha deciso di chiedere aiuto ai fedeli e agli amanti della musica visto che negli anni l’organo è protagonista di tantissimi eventi che hanno coinvolto l’intera città e il comprensorio.
Del resto l’organo della Regina paci è davvero strumento d’eccezione: ha un valore di 144 mila euro ed è in grado in riprodurre e armonizzare i suoni dei vari strumenti. L’organo della Regina Pacis è la millecentottantesima opera della casa organaria Mascioni di Azzio in provincia di Varese. Lo strumento è stato concepito e progettato in collaborazione con il maestro d’organo Carlo Stella e racchiude al suo interno ben 16 registri per un totale di 1092 canne. L’organo è comandato da due tastiere di 58 note e da una pedaliera di 30. Anche se è arrivato in parrocchia solo da sette anni è considerato uno dei fiori all’occhiello della chiesa del quartiere sportivo anche perchè i fedeli sono stati coinvolti fin dalla fase progettuale con una raccolta di fondi ma anche con una gita ad Azzio per vedere l’azienda produttrice.
(fot d’archivio)
24012015