Nuovo Cda Pasta: presidente Paolo Pasqui, Nencini nel cda
SARONNO – “I tempi sono necessariamente stretti visto che c’è la nuova stagione da definire e comunque eravamo già all’opera su questo fronte”. Queste le prime parole del sindaco Alessandro Fagioli sul nuovo Cda del teatro Pasta dopo le dimissioni di quello presieduto da Domenico Mecca arrivate venerdì mattina e spiegate in serata con una conferenza stampa aperta agli spettatori.
“Sarà un consiglio di Amministrazione tecnico e non politico – continua il primo cittadino – abbiamo già contattato tutti i membri ma prima di accettare l’incarico vorremmo dare loro modo di vedere i numeri e capire la situazione. Non vogliamo che sia un impegno , vista anche la complessità della situazione, preso a scatola chiusa”.
Il nome del presidente è già stato svelato è Paolo Pasqui, 60enne laureato in economia aziendale alla Bocconi. Sposato con due figli ha una trentennale esperienza in materia contabile, fiscale e societaria. Al suo attivo ha oltre 250 nomine in qualità di sindaco (effettivo o presidente), revisore, amministratore unico, consigliere di amministrazione, liquidatore, membro dell’organismo di vigilanza consulente tecnico del Giudice o di parte, nonché perito estimatore.
Pluriennale esperienza di amministratore: dal 1996 al 2005 assessore al bilancio, tributi e personale del comune di Origgio e revisore in enti locali, aziende speciali municipalizzate e consorzi pubblici, nonché enti culturali e associazioni sportive.
Se la partita sul presidente è ora chiusa resta aperta quella sugli altri membri del cda. Circola il nome di Roberto Nencini, noto cantante originario di Grosseto. Vincitore di otto concorsi lirici internazionali ed è stato insignito più volte di riconoscimenti artistici. Dopo gli ordinari studi universitari in lettere e lingue straniere, si è formato negli studi musicali con Marisa Costantini (soprano in Roma) e Gino Bechi (baritono in Firenze). La sua carriera, iniziata al Teatro dell’Opera di Roma, lo ha portato a cantare nei teatri di tutto il mondo: dall’Europa agli Usa al Sudamerica, affiancato da grandi interpreti della lirica e diretto da Maestri quali Georges Prêtre, Zubin Mehta, Riccardo Muti.
Attualmente, si dedica anche alla composizione di musiche e testi di canzoni melodiche. Nel 2015 ha fatto parte della delegazione di saronnesi che hanno partecipato al decennale del gemellaggio con Challans.
16042016
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Commenti
Complimenti a Paolo pasqui … Saronnese stimatissimo
Sfogatevi adesso cari leghisti perché i saronnesi vi hanno finalmente visto all’opera: sarete spazzati via alle prossime elezioni.
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Questo è un suo auspicio. Del resto la Lega è stata data per morta diverse volte. Vedremo nel 2020 cosa ne penseranno i saronnesi. Sempre che ci siano ancora libere elezioni, magari Renzie le avrà sostituite con una nomina prefettizia.
Ottimo e ora taglia anche i fondi alle Associazioni che sono totalmente inutili e creano solo confusione !
Forza con la pulizia Primavera !!!
beh..dire che Paolo Pasqui non sia di Saronno mi fa venire il dubbio che chi lo dice non sia lui di Saronno…
Tutta gente che non sa come funziona un teatro…. Che è anche peggio
Fagioli non ci siamo proprio! Eppure di saronnesi capaci ce ne sono e parecchi.
Tutta gente da fuori Saronno.
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cosa ti aspettavi? a Saronno siamo tutti alvoratori, mica perdiamomil tempo per la cultura
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Lavoratori che leggono ,vanno al cinema, a teatro e magari votano lega,esistono. La difesa dell’ignoranza non ha partito ma appartiene a chi ha una visione mediocre della vita e delle necessità di una comunità .La cultura è una bene per tutti E voi , elettori di Fagioli ribellatevi ai discorsi che portano inevitabilmente all’ equiparazione lega uguale ignoranza, mettete voi in un angolo i più ottusi! Alla fine vi danneggeranno molto più dei colti comunisti.
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Mecca non è di Saronno.
E’ andato bene per tutti questi anni.
Lo slogan “prima i saronnesi” non era riferito alle poltrone, ma all’aiuto in ambito sociale.
Ovviamente l’ottusità di taluni tenta di deviare e snaturare il messaggio politico forte e chiaro.
Cari sinistri, mutismo e rassegnazione 😉-
sei tu il rassegnato a non capire nulla
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