Caronnese: il perchè del no alla Lega Pro e… dei lavori allo stadio
CARONNO PERTUSELLA – Dopo il colpo di scena della rinuncia alla Lega Pro da parte della Caronnese, che tutti vedevano già tra i professionisti dopo la vittoria ai playoff di serie D, in un comunicato il consiglio direttivo della società rossoblù chiarisce il proprio punto di vista.
“Abbiamo approvato un piano pluriennale di sviluppo proprio nelle scorse ore. Prevede per la stagione 2016-2017 l’immediato ricorso ad extra risorse per continuare e chiudere entro breve tempo i lavori già in atto allo stadio di Caronno Pertusella al fine di ottenere l’omologazione per la disputa delle partite in Lega Pro. L’obiettivo primario rimane quello di disputare sul proprio campo i campionati anche di categorie superiori. Al contempo rimane massima l’attenzione alla definizione di una rosa di professionisti in grado, con il nuovo staff tecnico guidato da mister Marco Gaburro che gode della massima fiducia da parte di tutti i dirigenti della Caronnese, di disputare la serie D e di raggiungere l’ambito obiettivo già alla fine di questa stagione sportiva”.
Prosegue il comunicato della Caronnese:”In questo modo e con una politica saggia di diluizione dei costi l’entourage rossoblù garantirà alla società uno sviluppo ambizioso nel tempo evitando i rischi del breve periodo che hanno già lasciato sul campo in queste settimane le speranze di diverse realtà sportive di forte caratura”.
20072016
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Commenti
Le risorse credo ci sarebbero , visto i calibri importanti che presiedono questa squadra. Sono convinto che non si ha la voglia di fare il salto di qualità . La Caronnese penso non ha le caratteristiche organizzative qualificate per accedere ad un campionato così importante. Infondo in serie D ci siamo arrivati e siamo stati anche molto bravi. Mi ricordo che nella categoria Eccellenza ci siamo rimasti tantissimo tempo, avremmo avuto tante occasioni di passaggio ma tant è . Seguo la Caronnese da tempo e ne sono tifoso , ma credo che questo è il massimo a cui possiamo aspirare. Certo personalmente sono molto dispiaciuto , il traguardo sarebbe stato davvero importante. Il futuro non sappiamo cosa ci riserverà . ( è meglio un giorno da leoni……)
Il problema secondo me non è lo stadio ma tutti gli uomini del presidente che perdono il cadreghino perché inadeguati al salto di categoria che ostacolano che non vogliono andare il Lega Pro
Altro che stadio.