Laura Taroni ascoltata in carcere: risponde a tutte le domande
SARONNO – E’ arrivato, l’altro ieri, il giorno dell’interrogatorio a Laura Taroni (foto), l’infermiera dell’ospedale di Saronno arrestata dai carabinieri lo scorso 29 novembre con l’accusa di avere avvelenato il marito, con l’aiuto del medico del pronto soccorso Leonardo Cazzaniga, accusato anche di quattro morti in corsia ed a sua volta finito in manette.
Taroni, 39enne di Lomazzo, è stata sentita direttamente nel penitenziario di Como, dove è rinchiusa, dai magistrati che seguono il caso; un interrogatorio iniziato la mattina e andato avanti sino a sera, per proseguire poi anche nella giornata di ieri. Per sentirla si sono recati nel capoluogo lariano il procuratore capo di Busto Arsizio, Gianluigi Fontana, ed il sostituto procuratore Cristina Ria. All’interrogatorio di garanzia, nelle scorse settimane, Taroni si era invece avvalsa della facoltà di non rispondere. Stavolta ha invece deciso di parlare, anche se riguardo al contenuto del suo dialogo con i magistrati non trapelano particolari.
02022017