Lega e Forza Italia, l’alleanza che scoppia… nel Saronnese
SARONNO – Tutto iniziò a Saronno. Poi venne il caso Gerenzano ed infine Cislago. Quello tra Lega Nord e Forza Italia sembra proprio uno di quei matrimoni combinati “per interessi” che dimostrano di non funzionare fino ad arrivare all’implosione.
Ad esempio descrivendo la situazione di Saronno una volta abbiamo parlato di love story: forse vista la durata sarebbe il caso di parlare di soap opera.
Ormai è tutto di dominio pubblico: il tentativo di andare insieme alle elezioni finito in una separazione al primo turno, un riavvicinamento forzato e parziale al secondo turno con un accordo, scritto, firmato ma poi disatteso dai leghisti che ha creato una situazione surreale. Forza Italia sta all’opposizione in consiglio comunale ma partecipa alle riunioni di maggioranza. Ogni tanto per equilibri provinciali si tenta un riavvicinamento ma vuoi per una bacchettata all’Amministrazione dell’europarlamentare Lara Comi, vuoi per un progetto che non viene condiviso e tutto resta sempre al palo.
Come quest’estate quando si parlava insistentemente di rimpasto o comunque un ruolo più attivo di Fi in Amministrazione salvo poi bloccarsi tutto appena la cosa è diventata di dominio pubblico. Con tanto di tiepida smentita del sindaco Alessandro Fagioli arrivata un mese dopo le prime indiscrezioni. Insomma un po’ come quelle coppie che non riescono proprio ad andare d’accordo malgrado i tentativi di evitare un divorzio doloroso per la famiglia e i figli.
Nel frattempo c’è stato il caso Gerenzano: dove Fi, con il consigliere Marco Franchi, ha prima lasciato la maggioranza del sindaco Ivano Campi ancor prima delle elezioni. La Lega con Cristiano Borghi, nella speranza di riconquistare la guida del comune, ha fatto una maxi coalizione ma l’accordo coi forzisti non è arrivato. Grande affermazione del sindaco uscente e Lega Nord e Fi entrambe con un consigliere comunale all’opposizione. Come i separati in casa.
L’ultimo colpo è arrivato a Cislago: ad un anno dalle elezioni il vicesindaco di Forza Italia Luciano Lista si dimette dalla giunta del leghista Gianluigi Cartabia. Il dimissionario parla di un “amministrazione alle prime armi” la maggioranza di “troppe assenze” ma il risultato sono tante polemiche e dimissioni estive. A confermare i problemi politici della coalizione il vice coordinatore provinciale di Forza Italia, Luca Marsico.
Forse di fronte a questi risultati, su più campi con soggetti diversi, non dovrebbero servire i bravi per capire che “questo matrimonio non s’ha da fare”. Almeno nel Saronnese.
Sara Giudici