Albero di Natale s’accende in ritardo ma… infiamma i social
SARONNO – Da sempre l’albero di Natale che l’Amministrazione allestisce in piazza Libertà è “sotto i riflettori” nei giorni successivi al suo posizionamento. Ci sono stati annate in cui l’abete è stato criticato perchè storto, quelle in cui era troppo sciatto e l’anno scorso paradossalmente nel mirino erano finiti i tanti maxi fiocchi bianchi e rossi.
In tema di critiche e commenti l’albero di Natale 2018 ha già battuto ogni record. I social network, da Facebook ad Instagram, sono stati invasi da commenti di saronnesi.
Ma facciamo un passo indietro. L’Amministrazione ha scelto di rinunciare al tradizionale abete, decorato con luci e palline, per un albero di luci. Una scelta dettata anche, come ha spiegato l’assessore Paolo Strano, da motivazioni ecologiche. In realtà la struttura è arrivata in ritardo nel pomeriggio di sabato tanto che il Comune ha annullato al cerimonia e l’accensione è avvenuta intorno alle 19. Quando l’albero è stato pronto alle 20, sono arrivate le prime critiche.
I tradizionalisti l’hanno definito “non albero” per l’assenza dei rami ma soprattutto a tenere banco sono stati i paragoni. C’è chi ha condiviso una foto del maxi albero di Lazzate chi l’ha paragonato con quelli “luminosi” di Varese e Gallarate decisamente più ricchi e intensi. E poi si sono scatenati i soprannomi: immancabile la citazione all’ormai celeberrimo “Spelacchio” romano a cui si è aggiunto un saronnese “Sluminacchio”.
Dopo una notte di ironia e paragoni si sarebbe pensato che il tema si “spegnesse” ed invece all’implacabile luce del sole per l’albero di Natale è partita una seconda ondata di critiche, che hanno imperversato per l’intera giornata anche sul gruppo “Sei di Saronno se” che neppure la scelta di lasciarlo “acceso” anche di giorno ha placato. E non manca chi chiede un intervento “riparatore” anche per la verità l’Amministrazione sulla propria pagina Facebook ha già lodato l’albero bistrattato.
09122018