Inquinanti sotto la scuola Anna Frank: assemblea pubblica
LIMBIATE – E’ convocata per giovedì prossimo 31 gennaio, alle 20.45 presso l’aula consiliare in Villa Mella, l’assemblea pubblica indetta dall’amministrazione comunale per fare il punto della situazione sul cantiere di realizzazione della nuova scuola di via Torino.
La progettazione del plesso che andrà a sostituire la vecchia scuola Anna Frank (dove c’era l’amianto) è partita quattro anni fa con un finanziamento ottenuto dallo Stato, che coprirà all’incirca la metà del costo complessivo dell’opera. Dal settembre del 2015, gli alunni del quartiere San Francesco sono stati suddivisi in altre due scuole del territorio, con problematiche relative al trasporto, alla mensa, ecc..Tutta questa fretta per poi avviare, di fatto, i lavori soltanto nel giugno del 2018, quando sull’area sono comparse le ruspe che hanno demolito il plesso e iniziato gli scavi per il nuovo edificio. Prima di Natale però, un nuovo stop, che ha allarmato i genitori del comitato Scuola Anna Frank, preoccupati per il possibile slittamento dell’apertura del nuovo plesso (la data da sempre garantita è quella del settembre 2019).
Per spiegare nel dettaglio quali siano le cause di questo ulteriore fermo di cantiere, è stata quindi indetta l’assemblea pubblica della prossima settimana, che vedrà presenti i tecnici e la direzione lavori. “Nel corso delle operazioni di scavo – spiega il sindaco Romeo – è stato trovato del materiale inquinante nel sottosuolo, materiale che va smaltito e questo complica le procedure. Proprio per la delicatezza e la specificità della situazione, preferisco siano i tecnici ad illustrare il quadro generale”.
In quell’occasione, verrà molto probabilmente reso noto un nuovo cronoprogramma dell’intervento, che comprenderà una fase di smaltimento e di bonifica: quest’ultima potrebbe sancire ritardi nella consegna del nuovo edificio.
25012019