25 aprile diviso: da Licata a Vanzulli le prese di posizione della politica
SARONNO – La Festa della Liberazione divisa, tra Amministrazione ed Anpi, e la querelle che ha portato la divisione hanno suscitato forte presi di posizione dal mondo politico. Dopo le spiegazioni di Anpi e la diffusione da parte del sindaco Alessandro Fagioli della sua missiva al sodalizio ecco le prese di posizione dei consiglieri comunali.
Davide Vanzulli, consigliere comunale M5s
“Anche quest’anno, in questa occasione, l’amministrazione comunale per l’ennesima volta dimostra, senza alcun spirito di condivisione e unità, di non aver a cuore un giorno fondamentale per la storia italiana. Che tristezza”
Franco Casali, consigliere comunale Tu@Saronno
“Giusto un anno fa scrivemmo “25 aprile: la divisione di una celebrazione che dovrebbe unire”. Niente è cambiato per il 25 aprile 2019. Anche quest’anno infatti l’amministrazione celebra la ricorrenza della Liberazione di prima mattina con le Associazioni d’Arma, senza promuovere alcun corteo condiviso per la città, o semplicemente partecipare come da tradizione a quello organizzato da Anpi che termina al Monumento ai Caduti Saronnesi per la Liberazione. Evidentemente a questa amministrazione piace più dividere che unire”.
Francesco Licata, capogruppo Pd in consiglio comunale
“La Liberazione fu l’evento fondativo della nostra Repubblica, la cacciata dell’invasore tedesco e delle forze nazifasciste. Vi parteciparono Cattolici, comunisti, militari, partigiani, religiosi, repubblicani, socialisti e persone comuni che volevano la libertà. Il 25 aprile si festeggia tutto questo, questa è la storia. Tutto ciò che venne dopo fu molto meglio di quanto c’era prima. Questi i fatti.
Se si capisse il senso, anche solo quello letterario del termine “Liberazione” , probabilmente ci saremmo risparmiati molto di quello a cui abbiamo dovuto, purtroppo e per l’ennesima volta, assistere.
Ora, perché tutti questi dubbi, manifestati anche da esponenti politici di rilievo circa questo anniversario? Ignoranza o desiderio di vendetta e soprattutto vendetta da cosa? Dal fatto che a torto la Resistenza e la Liberazione siano considerate “cose di sinistra”? Non è affatto così; ci furono diversi modi per dire no al Nazifascismo e lo fecero sacerdoti, suore, ebrei, carabinieri, militari, internati in Germania, persino ciclisti come Gino Bartali e tra i partigiani stessi c’erano persone di ogni fede politica. Vale la pena di chiederselo perché probabilmente la responsabilità è sia di chi si è appropriato della memoria con forzature inaccettabili sia della debolezza di alcuni ambienti di centro e destra antifascista che faticano a riaffermare alcuni valori (e pensare che il nazifascismo fu sconfitto anche da liberali e conservatori come Churchill e De Gaulle)
Il 25 Aprile non è una data da cancellare, al contrario questa data dovrebbe diventare il simbolo di valori di libertà, democrazia, rifiuto della dittatura, dell’antisemitismo, del razzismo, in cui tutti gli italiani dovrebbero riconoscersi. Da qualsiasi lato la si guardi trovo assurdo che ci sia qualcuno, che democratico si definisce, schierato da una parte diversa rispetto a questi valori e quindi allo spirito che questa data porta con se.
E a Saronno? Nulla, da noi assisteremo al solito “spezzatino” che si consuma ormai da anni, precisamente da quando questa amministrazione si è insediata. E’ un errore molto grave considerare questa festa come divisiva, spero quindi di udire discorsi di buon senso e di unità durante le celebrazioni.
Mi sento quindi di invitarvi tutti, amici miei, a prendere parte a tutte le celebrazioni per il 25 aprile sia quelle organizzate dall’amministrazione sia al successivo corteo organizzato da ANPI e vi rivolgo questo invito qualsiasi sia il vostro orientamento politico.
Che il fiore della Libertà e della pace cresca rigoglioso dentro di noi e non appassisca mai”
Francesco Banfi, consigliere comunale indipendente
“A leggere mi ricordo vagamente della verifica sulle equivalenze, scuola elementare “D. Chiesa”.
Stesse richieste, stesso errore, io prendo “benino” e il mio compagno Paolo “bene”. Facciamo presente la cosa: “Maestraaaa, abbiamo fatto lo stesso errore, ma abbiamo due voti diversi”.
La maestra Flora, accortasi dell’errore, abbassa il voto di Paolo.
Ancora oggi a raccontare l’episodio non riesco ad assaporare qualcosa che posso riconoscere come buono e bello. Intendiamoci: la maestra era stata come sempre giusta riparando la propria svista, ma Paolo aveva un voto inferiore. Ho imparato così, alle elementari, a riconoscere la differenza tra ricerca di giustizia ed invidia. Quella volta ho anche imparato il valore di sostenere le mie posizioni senza tirare in ballo “il mio compagno”. Offro questo episodio di vita al sindaco Fagioli perché possa imparare ad assumersi le proprie responsabilità nel sostenere le proprie legittime posizioni senza cercare costantemente di sminuire l’altro o di trovare pecche nell’agire altrui.
Se il sindaco ha ritenuto di indire una riunione senza coinvolgere qualcuno lo dica chiaramente e si spieghi. Il cerchiobottismo bisogna saperlo fare… e non mi sembra un punto di forza di questo quinquennio”
(foto: un momento del 25 aprile saronnese)
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Commenti
Ma vogliamo parlare dei telos dietro la banda?? Finiamola con questa pagliacciata. Manifestiamo per cacciare i clandestini spacciatori, chiudiamo le moschee abusive.. Vietiano o Burka… Facciamo rispettare le nostre regole e le nostre tradizioni.
I clandestini non sono piu” un problama. Lo dice Salvini, quelli che non hanno diritto a stare sono si e no 90.000
Si lo so prima in campagna elettorale diceva 600.000 oggi invece sono quasi amici ?
Te tocca volergli beneGrazie ad una sinistra che ha svilito e svenduto italia e italiani non abbiamo più tradizioni!
Via Presepe, via Croce….aperture dei negozi 7 su 7 la famiglia tradizionale italiana non esiste più!Osservavano anche che a Saronno la lega ha messo il consiglio comunale di giovedì santo apposta per non avere i cristiani: basta con la lega che ci spoglia delle nostre sacre tradizioni!
Io rifonderei anche il tribunale della Santa Inquisizione…
Ti può interessare anche una bella crociata?Spiritosone, ne parliamo fra poco più di dieci anni!
In tutta onesta” sei tu che vivi di paure. Anzi chi le fomenta ci vive.
Pensa agli irregolari, in fase di campagna elettorale erano 600.000. Oggi il ministro dichiara che sono si e no 90.000
E” finita la necessita” di avere un pericolo? Ha contato male? Ci specula sopra?
In che mondo di ignoranti sto vivendo… Non sapete neanche cos è il 25 aprile. Vergognatevi
Vorrei ricordare a tutti che se l’Italia è un paese libero lo dobbiamo in primis a quelle migliaia di soldati americani morti per un ideale sulle coste della Normandia… non di certo a manipoli di imboscati sulle montagne che senza combattere sono saliti SUL CARRO DEL VINCITORE alla fine della guerra ! Se questi sono ricordati come eroi gli anglo-americani cosa sono stati?
“manipoli di imboscati sulle montagne che senza combattere….”
la realtà 2.0 di quelli che il 25 aprile gli rode…
Il 25 Aprile no deve essere solo il giorno per fare politica di sinistra. Il 25 aprile non e’solo dei partigiani per fino al 24 erano quasi tutti fascisti. Il 25 aprile deve commemorare il popolo italiano morto per la liberta’. La verita’ non e’a SENSO UNICO. BASTA PARLARE DI FASCISMO, PARLIAMO DI SOLUZIONI VERSO IL MONDO DEL LAVORO E LE TASSE CHE OGGI UCCIDONO TANTE PERSONE. NEL 2019 BISOGNEREBBE VALORIZZARE L’ITALIA ED IL SUO POPOLO.
il 25 aprile è un giorno. Ne restano 364 per fare quello che dici
attualmente con l’ economia allo 0,1% direi usati malissimo.
Vuoi per caso abolire anche il Natale? saremmo ancora più produttiviMiglior risposta di questa non c’è
Favero, Sindaco, partito Lega.
“Sono tra gli organizzatori” “Cantero’ Bella Ciao, e” simbolo della nostra storia. Trovo incomprensibili le polemche. Ridurre il 25 Aprile a una festa della Sinistra e” un errore prima di tutto storico. Se oggi abbiamo una pluralita di partiti, nell” arco costituzionale, che hanno il diritto di confrontarsi liberamente, lo dobbiamo anche a chi scelse di dare la vita contro la tirannide, proprio per offrire un futuro migliore al Paese.”Per il lavoro c’è la normale azione politica 365 gg all’ anno. Le soluzioni attuali sembrano fare pena. l’ economia cresce dello 0,1%…
Favero, Sindaco, partito Lega.
“Sono tra gli organizzatori” “Cantero’ Bella Ciao, e” simbolo della nostra storia. Trovo incomprensibili le polemche. Ridurre il 25 Aprile a una festa della Sinistra e” un errore prima di tutto storico. Se oggi abbiamo una pluralita di partiti, nell” arco costituzionale, che hanno il diritto di confrontarsi liberamente, lo dobbiamo anche a chi scelse di dare la vita contro la tirannide, proprio per offrire un futuro migliore al Paese.”
Concordo con tutti voi.
Ieri a Milano c”e” chi ancora oggi ha fatto bella mostra di striscioni inneggianti al fascismo, gridato slogan. Nei giorni scorsi a Vighignolo, c”e” chi ha bruciato una statua dedicata ad una Partigiana. Questa ricorrenza ancora di piu” dovrebbe unire ogni forza politica costituzionale e civile.
Via bandiere e striscioni dal 25 Aprile via la politica da questa ricorrenza!
Solo il TRICOLORE per questo giorno!
Per fortuna che tra cinquant’anni con i nuovi italiani il 25 aprile sarà spazzatura
Per fortuna tra 50 ci sarà ancora!!!! Ti dice male
guarda la francia festeggia dal 1880
Basta con questa pacchianata di ricorrenza. È solo uno spreco di soldi.
Pensa che devi ringraziare il 25 aprile e tu liberamente definirlo pacchianata.
90 anni fa se magari definivi pacchianata l” unico partito o i suoi esponenti o una sua ricorrenza… Ti menavano come un tamburo.
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