Mozione terrorismo, Banfi: “E’ un autogol. La Lega “Scherlock Holmes” accusa Salvini di sottovalutare il problema”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere comunale indipendente Francesco Banfi sulla cosidetta mozione terrorismo.
Quanto approdato in consiglio comunale col titolo (casereccio) di “mozione terrorismo” ha per me un solo nome: mozione irricevibile.
Il testo si apre con un elenco di vari fatti ai quali i firmatari, tutti leghisti, affibbiano ipotesi di reato. Ad esempio fatti gravi come i ripetuti danneggiamenti alle porte del municipio, gravissimi come l’incendio delle auto sul tetto del comune… vengono mischiati con il danneggiamento della panchina di un parco. Quando l’ho letto la prima volta ho pensato di essermi sbagliato: ho dovuto rileggere. E niente: la panchina danneggiata campeggia.
Non volevo crederci.
Sono tutti fatti -anche la panchina- sui quali chi di dovere sta indagando e, al momento, non si hanno notizie in merito.
Scorrendo il testo presentato, tuttavia, si scopre come i leghisti firmatari sappiano ricondurre tutto ad un’unica matrice. Ci pensi e ti dici: “Diamine, com’è che non ci è arrivato nessuno!” e ti chiedi perchè non facciano nomi. In automatico ti chiedi cosa facciano tutti gli altri enti ed istituzioni diversi da alcuni -neanche tutti- consiglieri leghisti.
Io sono più che disposto a votare la presa di distanze da azioni antidemocratiche, a dare solidarietà a persone o movimenti colpiti da azioni antidemocratiche, ma non posso leggere di atti terroristici, di una Lega versione Scherlock Holmes e di tutti gli altri versione Lestrade che prenderebbero tutto sottogamba.
Addirittura la Lega riesce a includere, tra le istituzioni superiori che starebbero sottovalutando la faccenda, il ministero dell’Interno dicendo dunque che il ministro nonchè segretario federale leghista Salvini sta facendo male. Politicamente lo definirei un grandioso autogoal.
Per tutti questi motivi, ho ritenuto irricevibile la mozione partecipando alla discussione ma non alla votazione. Per il medesimo motivo mi sono discostato anche dai consiglieri di opposizione in occasione della presentazione gli emendamenti.
L’immagine che traspare dal consiglio è quella di una Lega in affanno, incapace di mantenere la promessa di sicurezza, ordine e pulizia oltre che di patria (non si sa più se si parla di Italia o Padania).
Ad ogni modo, dal consiglio è emerso che Saronno sarebbe oggetto di atti terroristici. E’ qualcosa di grave, ma non ho paura. Avevo quattordici anni, infatti, quando fui vittima di un atto terroristico: mi venne sottratta l’unica bicicletta con cui andavo a scuola. Il giorno seguente, tuttavia, la rinvenni in piazza Libertà e la ripresi. Da allora sono stato inglobato nella Swat: non ho paura del terrorismo.
Sento doveroso chiedere scusa, a nome dei cittadini saronnesi, alle Istituzioni per quanto votato in consiglio.
(foto archivio)
19052019
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Commenti
Egregi..
Si intende terrorismo tutte le attività di gruppi estremisti che ricorrendo alla violenza perseguono scopi di sovvertimento sociale.
Ovviamente i gruppi estremisti sono purtroppo numerosi e variegati . Cercando in rete ci si può chiarire le idee. Altresì , non si può negare che a Saronno ci siano gruppi che periodicamente fanno sentire la propria presenza . E credo che le forze dell’ordine siano al corrente della presenza di questi soggetti..
Sinceramente non comprendo il senso di questa polemica.. argomenti di questo spessore vanno affrontati con senso di responsabilità ..
Quale serieta”?
Quella di usarli in campagna elettorale come promessa?
allora vediamo un po’ a mio giudizio la” mozione terrorismo”
non da rilevanza ad alcuni fatti importanti quali:
la sparizione della fioriera “semovibile”
il nome di chi che ha commissionato l'”albero di vento”
….
per adesso mi fermo qui….
sono certo che è stata una dimenticanza e che provvederanno con una nuova mozione al prossimo “consiglio comunale
Capolinea
7I
Bei tempi quando erano loro a inneggiare all” uso delle doppiette contro Roma ladrona…
La lega ormai vive nel paese di sloganland.
Promette tutto e di piu’ , basta aspettare, i risultati non arrivano quasi mai.
Qui si sono divertiti con “cambia la parola”
Telos ve lo sistemiamo i 2 mesi… Correva l”anno ?
L’ingranaggio leghista scricchiola e gli appunti velati della periferia leghista saronnese di inefficienza delle Istituzioni nazionali nella mozione terrorismo sono messaggi di insofferenza e di soffusa contestazione per il loro capitano che per suo tornaconto personale destina le sue attenzioni e la sua azione politica attuale non più al nord ma al resto della Nazione Italia, fino a ieri tanto vituperata ma rivalutata oggi per pura convenienza in questa campagna elettorale.