Laura Taroni, in Appello l’accusa torna a chiedere 30 anni
SARONNO – La pubblica accusa ha chiesto la conferma della sentenza a 30 anni di reclusione per Laura Taroni di Lomazzo, l’ex infermiera dell’ospedale di Saronno accusata della morte di madre e marito (che sarebbero stati uccisi tramite la somministrazione impropria di medicinali) assieme all’ex amante e medico veterano del pronto soccorso saronnese, Leonardo Cazzaniga, che è a sua volta sotto processo.
Per quanto riguarda Taroni, al processo d’Appello a Milano, il pubblico ministero Nunzia Ciaravolo ha dunque chiesto la conferma della condanna di primo grado, 30 anni. La sentenza è attesa nei prossimi giorni. Mentre a Busto Arsizio, separatamente, prosegue il processo a carico di Cazzaniga, accusato anche dalle morti in corsia di 12 pazienti. Erano stati arrestati all’epilogo di una indagine dei carabinieri della Compagnia di Saronno, allora guidati dal capitano ed ora maggiore Giuseppe Regina, nel novembre 2016; vicenda che creò enorme scalpore, non soltanto in città ma anche nel resto d’Italia.
(foto: Laura Taroni)
27062019