“No al coprifuoco”: petizione on line e gazebo in piazza della Lega
26 Aprile 2021
SARONNO – Una petizione contro il coprifuoco è quella lanciata dalla Lega e a cui da voce, con una nota, il responsabile cittadino della sezione di Saronno Angelo Veronesi.
Ecco il testo integrale.
“Noi, donne e uomini liberi d’Italia, chiediamo la cancellazione dell’insensato coprifuoco e la riapertura di tutte le attività nelle zone (gialle o bianche) in cui il virus sia sotto controllo.
La Lega Lombarda di Saronno aderisce alla raccolta firme e chiede a tutti di firmare la petizione on line. Aderisci subito, sottoscrivi la campagna andando qui: legaonline.it/nocoprifuoco
Bisogna fidarsi maggiormente del senso di responsabilità dei nostri concittadini evitando queste misure anti scientifiche. Il coprifuoco è una misura da Stato paternalista Sovietista che non si fida dei propri cittadini ed impone misure draconiane. Invece quello che è necessario fare è imporre dei protocolli di sicurezza a cui tutti si debbano attenere per poter riaprire. Non ha senso tenere chiusi coloro che si attengono a tutti i protocolli di sicurezza con la scusa che qualcuno non lo fa. Si facciano regole certe e si dia la possibilità a tutti di tenere aperto.
Sabato 8 maggio dalle 15 alle 18 terremo un gazebo in piazza Volontari del Sangue”.
26042021
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Commenti
Anonimo ha detto: Hei leghista ti volevo vedere dal tuo amico putin se gli facevate questo giochino…
Rispondi Saronno in testa ha detto: Coprifuoco e poi arrivano immagini di mezzi pendolari strapieni di gente… non ne usciremo facilmente purtroppo.
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Anonimo ha detto: Basta destinare parcheggi alle attività. Non esistono solo bar e ristoranti. È scandaloso. In una via tre attività e parcheggi sottratti. Airoldi parcheggiamo a casa tua??
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Paolo Enrico Colombo ha detto: “Noi, donne e uomini liberi d’Italia, chiediamo …..”
non c’è molto da aggiungere
si c’è leggo Italia qualcosa di nuovo per Voi
e poi una domanda …..
ma siete sicuri di essere liberi o invece in questo teatrino c’è qualcuno che tira i fili per farvi muovere ad un ritmo sincopato?
…
Franco ha detto: Poi delle firme cosa ne fate? Per favore fate i seri.
“Bisogna fidarsi del senso di responsabilità dei cittadini” ma sono i cittadini che non si fidano più del senso di responsabilità dei politici. Renzi doveva lasciare la politica se perdeva il referendum. La Lega ha speso i nostri soldi per un referendum sull’autonomia, l’ha vinto, cosa avete fatto oltre a spendere i nostri soldi? Faccia un articolo su quello se ne è capace.
Anonimo ha detto: Veronesi non sa cosa dice, secondo lui a Saronno abbiamo le condizioni per aprire tutto? Tra un mese diverremo zona rossa come la Sardegna!
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Ma quale articolo sta commentando? Qui non c’è mica scritto che si vuole riaprire tutto.
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ace2 ha detto: Il virus NON è sotto controllo. Da nessuna parte. Quindi la petizione fa parte della solita propaganda elettorale di bassissimo profilo della lega. Per cercare i consensi di chi vorrebbe un po’ di libertà (cioè tutti noi).
Ogni concessione la pagheremo in futuro, quindi facciamo qualche sacrificio ora per uscirne definitivamente il prima possibile.
Marino Rimoldi ha detto: Leggo sull’articolo, addirittura scritto in neretto: “Il coprifuoco è una misura da Stato paternalista Sovietista che non si fida dei propri cittadini ed impone misure draconiane”.
I leghisti saronnesi forse non si rendono conto che la Lega fa parte del governo di uno “Stato …Sovietista”!
La Lega ha sempre avuto nemici: meridionali (chiamati diversamente), extracomunitari, Europa…, ma stavolta i leghisti si sono superati… sono nemici di sé stessi!
Bruno Sdogati ha detto: Condivido pienamente, se non siete d’accordo uscite dal governo e cercate di farne un’altro.
Rispondi Anonimo ha detto: Il gregge dei yes mans leghisti si allinea alle stupide invenzioni salviniane che pur di apparire non si rende conto di proporre una petizione contro se stesso, constatato che fa fa parte della stessa squadra di Governo. Calano i sondaggi per i leghisti e la paura sale di perdere la leadership nel centrodestra.
Rispondi Anonimo ha detto: Se non ti va la Libertà italiana, puoi sempre scegliere quella russa o bielorussa o anche quella del Myanmar.
Rispondi 5 ottobre 2020 ha detto: Siete irresonsabili solo capaci a speculare.
Se avete le palle lasciate il governo!
Troppo facile fare 2 parti in commedia
Anonimo Anonimo ha detto: Veronesi basta stupidaggini, basta non ne possiamo più.
pensate piuttosto a far funzionare le vaccinazioni che è l’unico modo per eliminare il coprifuoco e invece mettete i bastoni tra le ruote di chi lo fa e lo fa bene!
basta Veronesi basta!!!
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Anonimo sei un illuso. Anche se vaccineranno tutti quanti temo che il coprifuoco resterà, si inventeranno qualche altra cosa per tenerci rinchiusi
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Certo e’ piu’ serio stare al governo decidere e poi fuori giocare a fare l’opposizione.
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Poi quando provi la lega sul campo ecco il flop regione lombardia. Basterebbe vedere cosa hanno combinato con Aria.
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saronnese per caso ha detto:
Che strano, un mio del tutto simile commento indirizzato ad altra figura politica locale mi è stato censurato e nonostante avessi richiesto via mail le motivazioni mi è stato spacciato per minaccioso fraintendendo commento e testo della mail che riportava ben 3/4 del loro stesso titolo utilizzato nell’articolo; così come al contrario, che ad altra figura politica venga pubblicato ben due volte lo stesso commento di risposta.
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Ma certamente sono casi… la policy é scrupolosamente ma “vagamente” applicata. -
il coprifuoco è una indebita limitazione della libertà personale e come tale va combattuta. Dove sono gli strenui difensori della Costituzione?
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Oltretutto non è neppure scientificamente provata l’utilità di chiudersi in casa alle 22.00 visto che per tutta la giornata siamo in giro ovunque per lavoro, compere, scuola. -
Scommetto che lei è uno di quelli che lo stipendio l’ha garantito. E nulla le importa se i lavoratori sono allo stremo. Diciamo che lei è un bel menefreghista e degli altri cittadini meno fortunati nemmeno ne vuol sentire parlare proprio perché è grazie a mentalità come la sua che la nostra nazione sta colando a picco.
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