SARONNO – “Spero risolviate la situazione di terrore prima che sfoci in situazioni più gravi”. Così si conclude l’esposto di un papà saronnese al comando di polizia locale cittadino in merito alla difficile situazione che vivono diversi ragazzi.

Il papà segnala “la presenza di una baby gang che svolge azioni criminali nelle vicinanze della stazione ferroviaria  e zona scuole superiori”.

Il genitore descrive le indicazioni avute dalle vittime: “I ragazzi che sono stati purtroppo coinvolti in questi spiacevoli incontri (quasi giornalieri) raccontato di un gruppo di giovani stranieri tra i 15 e i 17 anni”. La banda sarebbe formata da 5/6 ragazzi.

Il modus operandi è sempre lo stesso: i ragazzi vengono presi di mira alle fermate dei pullman “seguiti e avvicinati da alcuni dei componenti della banda che li strattonano per verificare la presenza di catenine d’oro o altri oggetti di valore”.

A mettere in guardia gli studenti anche un insegnante dell’Itis Riva che ha raccontato agli alunni quanto “successo ad un suo alunno che ha subito il furto della collanina d’oro”. “Durante la rapina il ragazzo è stato picchiato, successivamente questo ragazzo ha rincorso i componenti della baby gang per recuperare il suo oggetto di valore, nel percorso di fuga un criminale è finito contro un auto che percorreva la strada vicino al Santuario cadendo a terra, ma è stato subito portato via dagli altri componenti della gang”.

Il genitore segnala la presenza dei membri della gang anche sui pullman extraurbani che accompagnano a casa i ragazzi.

La richiesta rivolta anche al sindaco Augusto Airoldi è quella di un tempestivo intervento per cercare di riportare la serenità nel quartiere.

2905201

 

6 Commenti

  1. Da insegnante e da padre di un giovane studente di 16 anni, ritengo che episodi di questa natura e gravità vadano stroncati sul nascere, con un intervento tempestivo e costante di monitoraggio da parte delle forze dell’ordine. Un vigile in meno sulle strisce pedonali e uno in più alle fermate dei bus o dove possa risultare utile. È inaccettabile che alla fatica di una scuola già sconvolta dalla “didattica a distanza” (…) un adolescente debba aggiungere anche quella psicologica di dover affrontare, per arrivarci, bande di sfaticati delinquenti. Dalla attenzione a questo tipo di problemi si misura la sensibilità di una amministrazione: dalla sicurezza e tutela dei piu piccoli che si muovono all’interno del territorio comunale per assolvere un obbligo di legge ed esercitare un diritto costituzionale! Il mio plauso al genitore che ha sollevato il problema; perché, solitamente, questi episodi gravissimi sono derubricati, al più, a ragazzate! Attendiamo risposte, ovvero fatti, dalle istituzioni preposte.

    • Vigili urbani, mi sembra un ipotesi poco credibile. Meglio Carabinieri anche se non “dipendono” dall’amministrazione comunale

  2. Un consiglio qui serve una denuncia agli organi di polizia o carabinieri. Non è un sindaco ma le forze dell’ordine che devono intervenire.

  3. Segnalo giovani che si intrufolano nei garage dei condomini in centro per urinarie e consumare droga. Minacciano i residenti e i commercianti. Sono violenti. Sono fuori controllo. Si muovono in gruppo e non hanno regole.

  4. Tutta la zona Santuario e’ frequentata da banda di ragazzini. Dal tardo pomeriggio il viale ed il piazzale del monumento è solo loro. Sfrecciano velocemente in bicicletta , si sdraiano sul prato lasciando poi di tutto, si siedono a mangiare sul bordo della fontana e urlano e litigano fino a tarda notte . Il caro sindaco abita nella zona Santuario e sa benissimo che dopo una certa ora i saronnesi non passano dal viale ma fanno il giro del teatro ma raramente si vedono controlli . Siamo una zona di serie B!!!

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