“Come va Saronno?”, De Marco: “Non si è visto nulla del programma di Airoldi. Saronno non può permettersi di perdere tempo”
SARONNO – Oggi è Agostino De Marco, a partecipare a “Come va Saronno?” il momento di riflessione e analisi lanciato da ilSaronno nel periodo estivo per fare il punto della situazione degli ultimi mesi in città e delle priorità per la ripartenza.
Quando si chiede “ come va Saronno” dopo quasi un anno di “ amministrazione Airoldi”, chi è nella maggioranza dirà “tutto bene”, chi è all’opposizione “tutto male”.
In qualità di rappresentante di “Forza Italia“, nel primo Consiglio Comunale, ho fatto un intervento di apertura verso questa nuova Amministrazione, sempre nel pieno rispetto dei ruoli, io minoranza all’opposizione, loro maggioranza al governo della città.
In quella occasione ho ribadito che Forza Italia avrebbe fatto un’opposizione costruttiva e non pregiudiziale, ma sempre nel rispetto dei ruoli e per il bene di Saronno.
Non voglio ripetere quanta già scritto che da vari esponenti di Forza Italia sui vari punti richiesti da “ILSARONNO”, che condivido pienamente, mi interessa di più fare le seguenti considerazioni.
Sono andato a rileggermi il programma del candidato Sindaco Airoldi; certo, ci sono cinque anni per realizzarlo, ma ad oggi non ho ancora visto nulla.
Al di là dell’intervento sui marciapiedi di via Roma, predisposto dall’ “Amministrazione Fagioli” ed eseguito sempre con una impostazione ideologica, in quanto sostituire delle piante vecchie e inadeguate con un nuovo filare più consono alle condizioni attuali non si è potuto fare perché sugli alberi di via Roma si è innestata una polemica ad arte e soprattutto ideologica. Il risultato: mantenere delle piante che creeranno i problemi già visti oltre quello di togliere una quindicina di posti – auto, con conseguente difficoltà delle attività commerciali della via Roma.
Commercianti che non hanno il tempo di organizzare cortei dimostrativi né tanto meno lo stipendio assicurato a fine mese.
Stessa situazione sui ponticelli di via D.L. Monza – via F. Reina e sulla pista ciclabile sul tracciato dismesso della tratta ferroviaria Saronno – Seregno: massicciata e ponticelli sono ancora lì e la città è ancora divisa in due da questo tratto di ferrovia dismesso. Mi chiedo se non ci fossero stati i soliti oppositori la soprintendenza avrebbe messo il vincolo?
Adesso il problema è passato a chi lo ha creato, vedremo come e se lo risolverà, intanto la citta aspetta ed è tutto fermo.
Chi ha la responsabilità politica ed amministrativa deve avere il coraggio di assumere decisioni, anche difficili; esempi li abbiamo visti in tanti Sindaci, sia di destra o sinistra o civici, che hanno dato una svolta alla loro città, ma quando queste decisioni risultano inadeguate ad affrontare i problemi, anzi creandone di peggiori, (vedi il rifacimento della via Roma), mi pare che la colpa degli errori scivoli sempre via lasciando l’Amministrazione e la sua Giunta indenni dalle loro responsabilità, sia sotto il profilo morale che etico. La politica ed i politici non ammettono mai i loro errori, le loro mancanze ed inadeguatezze, ma tendono sempre a giustificarli.
Airoldi avrebbe vinto a prescindere, anche non facendo nessuna alleanza e anche senza la lista Gilli, ripagata con un assessorato e con la presidenza del consiglio comunale, ma non ha avuto il coraggio di rischiare ed oggi si trova una coalizione eterogenea, molto litigiosa al suo interno, che va dall’estrema sinistra ad una lista civica (Obiettivo Saronno) che certamente non è vicina alla sinistra e nel contempo vive la politica nella convinzione di una superiorità morale che in politica non ha mai portato nulla di buono.
Le conseguenze di quanto sopra le abbiamo già viste negli ultimi consigli comunali.
Sono certo che l’Amministrazione Airoldi durerà fino alla scadenza naturale, anche se come partito di opposizione non me lo auguro, ma spero vivamente per Saronno che non sia una ripetizione della precedente “Amministrazione Porro” ( 2010 – 2015). Saronno non può permetterselo.
Le domande sono rivolte a tutte le forze politiche presenti in città, a partire da quelle che siedono in consiglio comunale. Potranno rispondere davvero tutti: capigruppo, segretari, consiglieri, candidati, ex e interessati alla politica saronnese. Le risposte verranno pubblicate a partire dal 26 luglio su ilSaronno nella sezione politica (le troverete tutte qui).
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Commenti
A me fa un gran bene leggere quanto dice questo signore, in particolare a proposito di Via Roma e dei ponticelli. C’è tutto, il signore mi perdonerà, il cinismo (cosa diversa dal realismo) di chi non sa (o non può) vedere la mia città anche come luogo di identità e memoria, come luogo di civiltà, non solo come una fonte di affari. E che dire di chi pensa che, in pieno stravolgimento climatico, con temperature urbane capaci di raggiungere i 35°, si potessero abbattere
allegramente le alberature di via Roma per metterci alberelli che cresceranno, basta attendere un ventennio.
Purtroppo a Saronno cambiano gli amministratori, ma chissà perché tutti i problemi rimangono irrisolti.
Cosa c’è che non va della ristrutturazione di via Roma ?
Beh meno male che si e’ risposto da solo ci sono 5 anni per attuare il programma.
Nel frattempo hub vaccinale, punto tamponi e ora i fondi per farlo con una variazione di bilancio da piu’ 5 milioni!
Più che chiedere “Come va Saronno” avrei chiesto … cosa pretendi da Saronno …
Fare riferimento al passato politico amministrativo vissuto di destra o anche di sinistra per ribadire sinuosamente il solito concetto di insoddisfazione perenne significa che del futuro di Saronno città ha poco interesse, omettendo nel concreto una visione realizzabile e condivisibile per la Comunità saronnese ed in particolare per le giovani generazioni.
Effettivamente non poteva permetterselo, sarà per questo che lo scorso ottobre ha voltato pagina
… Dopo averlo perso nei 5 anni precedenti