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SARONNO – Centri sportivi, compreso lo stadio, che hanno bisogni di lavori urgenti, una programmazione che al Carroccio fa storcere il naso: in un comunicato la Lega pone l’accento sui mali dello sport saronnese.

A Saronno non c’è veramente limite al peggio. La giunta guidata dal sindaco Augusto Airoldi, in quindici mesi, è riuscita a far pentire molti dei suoi elettori. Per quella che doveva essere la giunta illuminata dei (presunti) migliori, il primo anno solare è stato un bagno di sangue a livello di gestione degli impianti sportivi e promozione dello sport locale: proclami, sprechi e null’altro. Andando in ordine cronologico, abbiamo prima la dilettantesca gestione del problema al manto erboso dello stadio comunale. Prima non è stato verificato lo stato in cui l’impianto si trovava dopo più di un anno di inattività, poi i tempi dell’intervento totalmente sbagliati, con conseguente spreco di soldi, dato che il problema, a tutt’oggi, non pare aver trovato soluzione. Sarebbe bastato un po’ di buon senso e tempi opportuni per non buttare al vento fondi pubblici: questo pare essere, però, lo sport prediletto del sindaco Airoldi e i suoi (si veda la gestione del progetto Rodari).

Poi viene il fiore all’occhiello in campo sportivo di questa pessima amministrazione: la versione saronnese della coppa Cobram, il Criterium. Dire che ha scontentato praticamente tutti, è un eufemismo: disagi per il traffico, viste le strade chiuse per il circuito, centro deserto, con nota molto seccata da parte dei commercianti, che hanno visto calare le presenze nel giorno di punta, inquinamento alle stelle. Probabilmente nemmeno le poche vittime, pardon, i pochi spettatori presenti saranno stati così entusiasti: è probabile fossero amici e parenti di membri della giunta obbligati ad assistere al fiasco. Che è passato inosservato solo agli occhi del sindaco Airoldi, al punto che la competizione si rifarà. Purtroppo non abbiamo, però, avuto l’onore di avere la notizia dall’amministrazione: la comunicazione, in sordina, è arrivata quando la comunicazione è apparsa nel calendario della Italian Fixed Cup. È stato un tale successo che, in due settimane dalla notizia, nemmeno una nota, un fiato, dall’amministrazione. Consci del fiasco, meglio non dire nulla. Acqua in bocca anche visto che, l’ultimo, non è nemmeno stato un fiasco a buon mercato. Già perché l’esborso per il Comune è stato di quasi quattordici mila euro. Dopo mesi di piagnistei per i costi della tanto vituperata Tre Valli: trentamila euro. Ricapitolando siamo passati da una competizione centenaria, con un parterre di iscritti di primissimo livello a un evento di quartiere, con un parterre di sconosciuti (non ce ne vogliano, sono giovani e speriamo si faranno, partecipando a competizioni ben più blasonate e prestigiose) spendendo la metà: non mi pare che l’ordine di grandezza sia esattamente rispettato. I sostenitori della disgraziata amministrazione Airoldi, con un tentativo di arrampicata sui vetri, hanno portato un servizio sul Tg3 regionale come risultato positivo: e dire che bastava lasciare continuare la pessima politica in materia di sicurezza del sindaco Airoldi, per avere un servizio sul telegiornale, magari anche nazionale: bastava solo aspettare!

Vorrei poi far notare, per l’ennesima volta, l’assordante silenzio dell’assessore competente. Visti gli ultimi sviluppi nella giunta, non sarebbe però una sorpresa che all’assessore allo sport, Musarò, venga imposto il silenzio assoluto, per poi scaricare su di lui i fallimenti di Airoldi e i suoi alleati più stretti, così da condividere le colpe della peggiore amministrazione di sempre a Saronno e trascinarlo nel fallimento annunciato di un’amministrazione che si è impegnata solo in promesse da marinaio. Come quelle della partecipazione e trasparenza, lettera morta da due secondi dopo l’elezione.

Non una parola in campo sportivo, solo comunicati che poi si sono rivelati dei boomerang alla luce dei fallimenti costanti ed evidenti da cui questa giunta non vuole saperne di imparare.

Stefano Morandin

Lega Lombarda Saronno

02022022

18 Commenti

  1. Mi meravigliano sempre certe prese di posizione. L’acredine nel parlare del Criterium è incredibile. Non si possono paragonare due tipologie di corse così diverse. La tre valli partiva da Saronno, mezz’ora e via… 20.000 euro (mi pare) Criterium, mezza giornata di corse in città, con atleti che arrivano, pernottano a Saronno e il giorno dopo se ne vanno… costo 5000 euro (mi pare)
    Se poi la città è più felice della monotonia, va bene
    Campo sportivo. Secondo voi chi doveva avvertire il comune che l’impianto automatico d’irrigazione non funzionava? Secondo me FBC Saronno, che doveva avere sotto controllo il “suo” campo gara…. se non ci tengono loro chi ci deve pensare.?

    • Mi spiace deluderla ma, come riportato nel comunicato il Criterium è costato quasi quattordicimila euro, cinquemila è il solo compendio pagato alla società organizzatrice. Parliamo dell’afflusso di pubblico: la sola partenza della tre valli, che impegnava relativamente poco tempo (circa un paio d’ore), portava molto più pubblico, attratto dagli iscritti di fama internazionale. Il criterium ha visto poche persone. Il paragone non regge tra le due corse, visti i costi e visto che una è una competizione centenaria che vede ai nastri di partenza campioni assoluti, gente che ha nel palmares classiche e grandi giri. Il criterium no. Come si può spendere circa la metà per una competizione male organizzata e semi deserta (circa novanta atleti su due gare, un po’ pochino) e una competizione internazionale.
      Per quanto riguarda lo stadio invece, l’FBC Saronno non è proprietario del campo, ma lo affitta: le pare corretto che il proprietario del campo, ossia il comune, affitti un campo in pessime condizioni? Le pare corretto che chi affitta l’impianto, sostenga anche (come è stato in passato) le spese di manutenzione, vedendo l’affitto rimanere stabile o aumentare?
      Poi, dal momento che le spese sono state sostenute dal comune, mi pare il minimo chiedere che questi soldi non vengano buttati al vento in interventi male organizzati, visto che questi fondi sono pubblici: si tratta di un esempio di pessima amministrazione, tipico dell’attuale maggioranza saronnese, che si permette di buttare al vento anche 4 milioni di euro per lavori su una scuola che ne ha bisogno da almeno metà anni ’90

      • La ringrazio per le precisazioni, ma le conviene rivedere le sue idee con più informazioni e più serenità

        • Sono estremamente sereno. Ci tengo solo che lo sport riceva la dignità che merita, vista l’importanza che riveste nella formazione dei giovani e nel corretto sviluppo della vita di una persona.
          Detto questo la ringrazio del consiglio e le assicuro che le mie informazioni sono attendibili e verificate

  2. 2 precisazioni:

    3 Valli = 35000 euro x 5 anni = 175000 euro.

    Stadio ristrutturato, evento annunciato in pompa magna da Fagioli e GP; dopo un anno é pieno di problemi, allora forse i lavori non furono fatti proprio a regola d’arte.

    • Caro anonimo, mi spiace contraddirla, ma gli interventi allo stadio non riguardavano il campo ma le tribune, ereditate in stato di abbandono dall’amministrazione Porro, sempre a guida PD, come l’attuale: sembra quasi un marchio di fabbrica.
      Il terreno non era stato toccato dagli interventi, visto che gli interventi attuali sarebbero da svolgere annualmente, a fine di ogni stagione.
      Per questioni di famiglia, frequentavo l’ambiente dell’FBC Saronno ai tempi della serie C, e l’intervento annuale di verifica dell’impianto di irrigazione e del manto erboso era effettuato a fine stagione, tra metà maggio e i primi di giugno, con il campo off limits poi per circa due mesi e mezzo, così da dare tempo di crescere all’erba appena seminata, dopo i carotaggi e l’aratura, in modo da permettere una corretta crescita dell’erba.
      L’attuale amministrazione ha scaricato la colpa dello stato sulla precedente: la solita scusa, sta volta, non regge: Airoldi e i suoi sono entrati in carica a ottobre, non a maggio. C’era tutto il tempo di intervenire e non sprecare soldi pubblici.

  3. Signor Morandin ( a parte che io non so neanche lei chi sia) purtroppo ancora una volta dimostra di quanto sia povera la capacità dialettica di questa opposizione , che riesce solamente a scrivere parole offensive e insulta gli avversari. Sono sempre più contento che abbiate perso le elezioni!

  4. Scusate ma il catorcio di stadio comunale è l’eredità di gestione della Lega Lombarda.
    Lo stato delle tribune, servizi igienici degradati ed altro, sono problemi non risolti dall’aministrazione Fagioli.
    Un frequentatore del campo sportivo “da anni”

  5. La sinistra pensa di saper fare bene le cose , in realtà non sono in grado di farle

  6. Ah ecco, è un comunicato del signor morandin…ogni tanto ripropone gli stessi interventi. Se il livello dell’amministrazione in carica è bassino quello dell’opposizione è davvero inconsistente.

  7. AI TEMPI DELLA SERIE C ? Ma sono passati anni luce. Si rende conto che adesso la stessa squadra gioca contro le squadre dei paesi vicini? Sembra quasi un torneo tra oratorio.

    • Per piacere, cerchi di leggere e di capire. Quando ho fatto riferimento a quegli anni è stato per contestualizzare, a livello temporale, la fonte dell’informazione. Il succo della questione è un altro:
      1) l’intervento si fa ogni anno. Se visto il livello dei campionati disputati, e il poco utilizzo del campo, si vuole procedere ogni due anni, ad esempio, che la cosa venga programmata a monte, con attenzione;
      2) non si fa ad agosto, per poi utilizzare il campo un mese dopo, sennò sono soldi buttati: l’erba necessita di un paio di mesi per crescere del tutto e radicarsi.

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