Come va Saronno? Amadio: “Che imbarazzo sarebbe una revisione del Pgt che lascia fuori i 3 progetti che definiranno il futuro della città”
SARONNO – E’ Luca Amadio, capogruppo di Obiettivo Saronno, il protagonista di “come va Saronno?” l’iniziativa de ilSaronno che chiede a tutti gli esponenti politici, dai consiglieri ai segretari di partito ai militanti, senza dimenticare i cittadini di fare il punto della situazione in città su com’è andato l’anno e cosa si aspettano a settembre.
La rubrica parte tradizionalmente a fine luglio ma abbiamo posticipato l’inizio a metà agosto per lasciare spazio a tutte le notizie e gli aggiornamenti in merito ai danni provocati dal maltempo. Proprio per il carico di lavoro, legato all’emergenza meteo, la Giunta ci ha chiesto di posticipare la pubblicazione degli interventi degli assessori a metà settembre. Richiesta a cui abbiamo risposto positivamente pronti anche ad aggiornare le domande.1. Due cose per cui Saronno merita un plauso in questo 2023 e due cose per cui la rimanderesti a settembre
Saronno e i cittadini meritano un elogio per la pazienza nel dover subire di essere amministrati da quella che sulla carta è di fatto una minoranza politica, ancora in carica solo grazie alle scelte di una parte dell’opposizione che in apparenza critica l’operato della “squadra” Airoldi-Gilli, per poi non adoperarsi concretamente nel porre fine ad un’agonia divenuta esasperante per la cittadinanza.
Questa sorta di instabilità quotidiana porta a conseguenze preoccupanti per la nostra collettività: dalla sicurezza sempre meno garantita, all’inesistente salvaguardia delle attività commerciali e produttive; dalla pessima gestione organizzativa all’interno delle mura comunali, alla totale mancanza di autocritica e confronto costruttivo con la cittadinanza; da un’incomprensibile visione della mobilità, alla scadente cura del verde; dalla insufficiente manutenzione degli edifici pubblici, all’assenza di attenzione per le nuove generazioni; dalla “spiccata ingegnosità” di aumentare ed applicare nuove imposte comunali, all’incapacità di rendere attrattiva e inclusiva la città.
Questo “necrologio amministrativo”, che riporto solo in minima parte per motivi di prolissità comunicativa, è figlio di programmazione e progettazione che non possono essere sviluppate da chi dipende quotidianamente, in virtù dei risicati numeri, dalla “stato d’animo” anche di un solo rappresentante che sorregge questa maggioranza.
Personalmente non rimanderei a settembre, ma boccerei con fermezza questo metodo di “fare politica”, senza distinzione fra maggioranza e opposizione, ancorato a vecchie regole in cui le direttive partitiche, la volontà di mantenere l’incarico o la nomina e le strategie interne sono spesso una priorità rispetto ai reali bisogni dei cittadini e del territorio.
2. Viabilità e mobilità: sono da sempre temi cruciali per Saronno. È stato annunciato il piano del traffico e l’allargamento della ztl ma sul piatto c’è anche la collaborazione coi comuni limitrofi. Come vedi la situazione quali dovrebbero essere priorità e linee guida?
A distanza di ben tre anni dall’insediamento, l’amministrazione ha per ora solo annunciato un nuovo piano urbano del traffico e l’allargamento della ZTL, senza entrare nel merito delle questioni.
Ricordo che nel Programma Elettorale dell’allora candidato Sindaco Airoldi, si prometteva anche di predisporre un nuovo piano parcheggi e di attuare un regolamento per l’utilizzo dei mezzi di trasporto elettrici. Ad oggi siamo in attesa che almeno questi 4 punti vengano condivisi con la cittadinanza in maniera pratica e celere, al fine di evitare che possano essere considerati semplici spot elettorali, come “spot” sono stati i provvedimenti messi in campo in questo lasso di tempo sul tema, senza alcuna visione programmatica.
Mi riferisco alla ZTL creata in via Mazzini a luglio 2022, senza alcuna condivisione con i residenti e le attività commerciali, e che oggi vede la delibera di Giunta e l’ordinanza scadute a fine dicembre 2022, pur permanendo i cartelli. Mi riferisco al divieto di sosta su ambo i lati e l’attivazione del senso unico in Via Emanuella, anch’esso deciso senza alcun confronto con i residenti e le attività produttive della zona, per poi essere stato ripristinato il doppio senso di marcia sino a data incerta. Mi riferisco all’apparizione improvvisa di dossi troppo rialzati tanto da creare più pericoli che effetti positivi, fra l’altro posizionati senza alcuna programmazione e visione complessiva del piano viabilistico cittadino.
Ritengo pertanto che la priorità sia, come sempre, ascoltare le esigenze dei cittadini, condividere e valutare le linee guida, senza pretendere che le proprie convinzioni siano le uniche soluzioni, molto spesso aggravate da ideologie lontane dalla realtà pratica.
3. Eventi, commercio e sicurezza: hanno scaldato più volte, nel corso dell’anno, il dibattito cittadino. Cosa serve alla città?
I tre temi in questione sono strettamente correlati fra loro. Maggiori sono gli eventi che vengono promossi dall’amministrazione in tutta la città, maggiore è la volontà di investire in Saronno da parte delle attività commerciali e produttive, e minori sono le possibilità che la criminalità possa trovare terreno fertile in una realtà creativa e dinamica.
Di questo sembrava esserne consapevole anche l’allora candidato Sindaco Airoldi, quando nel proprio Programma Elettorale, nella sezione “Sicurezza e Vivibilità”, esordiva sostenendo che “ci sentiamo sicuri quando possiamo vivere la città con fiducia”. Peccato che delle numerose promesse che vengono descritte all’interno del Programma Elettorale, sempre per quanto riguarda la sicurezza ed il commercio cittadino, ad oggi non c’è alcun riscontro pratico.
Viviamo in una città in cui vi è la consapevolezza di non essere sicuri, anche in virtù dei numerosi atti di microcriminalità che sembrano attanagliare il nostro territorio; viviamo in una città in cui le attività commerciali e produttive sono per la gran parte in perenne sofferenza, dimostrata dalle continue e meste chiusure di anche storiche attività; viviamo in una città in cui gli eventi organizzati dall’amministrazione non riescono a coinvolgere e fare rinascere quel senso di appartenenza tanto rimpianto dai cittadini saronnesi.
Tutto questo sembra non interessare l’attuale amministrazione, a tal punto da non convocare da tempo ormai immemore le commissioni sicurezza e commercio. Di contro, però, l’amministrazione ha deciso favorevolmente per l’applicazione dell’imposta di soggiorno, tassando chi desidera pernottare nella nostra città e mettendo ancor più in difficoltà le attività ricettive saronnesi, già oberate da mansioni burocratiche infinite. Quanto descritto sembra non avere una spiegazione logica, se non la mancanza di quella visione di città “attrattiva, sostenibile, amica, dinamica, sconfinata e attrezzata” che tanto bene descriveva nel proprio Programma Elettorale l’allora candidato Sindaco Airoldi, ma che dopo ben tre anni di mandato, però, non lo è per nulla.
Se davvero si desidera affrontare questi temi con professionalità e serietà è necessario programmare un piano di lavoro che coinvolga gli Assessori di riferimento, le Forze dell’ordine e tutte le attività commerciali e produttive cittadine, con la consapevolezza che solo lavorando di squadra è possibile definire soluzioni concrete che possano scongiurare l’incubo della città “dormitorio”.
Il problema è sempre e solo uno…esiste la volontà da parte di questa amministrazione ?
4. Un nuovo Pgt e la rinascita dell’ex Isotta e dell’ex Cantoni: come vedi la situazione dell’urbanistica in città e quali dovrebbero essere le linee guida in queste sfide?
5. Quali dovrebbero essere le priorità dell’agenda cittadina a settembre?
Queste sono le risposte all’edizione 2023 di Come va Saronno? La rubrica estiva de ilSaronno dedicata a fare il punto della situazione della città in attesa della ripartenza di settembre. Le domande sono rivolte a tutte le forze politiche presenti in città, a partire da quelle che siedono in consiglio comunale. Potranno rispondere davvero tutti: capigruppo, segretari, consiglieri, ex e interessati alla politica saronnese. QUI LA PRESENTAZIONE DELLA RUBRICA SU ILSARONNO
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Commenti
Senza OBIETTIVO Saronno la maggioranza è ben coesa, in salute, con eccellenti rapporti personali e lavora senza la vostra zavorra. Meglio pochi, ma buoni. Questo vi manda in bestia: si va avanti meglio senza di voi, che vi credete il padreterno.
??????
L’instabilità politica citata è forse colpa del Sindaco?
L’esame di coscienza va fatto da chi ha pensato di governare Saronno col paravento di chi aveva titolo addossando responsabilità e colpe ad altri. Il buon senso e gli accordi condivisi sono elementi fondanti per un rapporto di collaborazione in politica che cadono se la prevaricazione conquista il sopravvento.
“Saronno e i cittadini meritano un elogio per la pazienza nel dover subire di essere amministrati da quella che sulla carta è di fatto una minoranza politica…”
CONDIVIDO, MA RICORDO CHE QUESTA MINORANZA POLITICA E’ STATA CREATA COME MAGGIORNAZA POLITICA DAL VOSTRO PARTITO PER FAR DIVENTARE CICERONI ASSESSORE.
“Sicurezza. Il problema è sempre e solo uno: esiste la volontà da parte di questa amministrazione?
CONDIVIDO, MA RICORDO CHE QUESTA AMMINISTRAZIONE L’AVETE CREATA AVENDO CAMBIO UN ASSESSORATO DELLA CICERONI.
“L’unica priorità sono le dimissioni del Sindaco….”
CONDIVIDO, MA RICORDO CHE QUESTO SINDACO L’AVETE FATTO ELEGGERE VOI CON L’APPARENTAMENTO AL BALLOTTAGGIO PUR DI AVERE IN CAMBIO UN ASSESSORATO PER LA CICERONI.
Concludendo: Chi è causa del suo mal adesso pianga sé stesso!
“Sempre che le priorità siano Saronno e i cittadini… “
???????
Semmai che imbarazzo Obb Saronno.
Visto che vivete di polemica… mentre gli altri lavorano è per Saronno ci sono oltre 25 milioni di fondi già in parte in cantiere. E 1,5 milioni (tutti merito dell’Amministrazione) per riparare le scuole e gli edifici dal maltempo. Intanto voi blablabla…
Insufficiente manutenzione?
L’amministrazione ha stanziato 3,5 milioni di euro per le manutenzioni (compreso l’ edificio di via Benetti) e voi avete votato contro. Si vede che la maggioranza senza voi è invece più serena e stabile, ci sono programmi a lungo termine, tanti progetti avviati e altri già conclusi.
L’unico imbarazzo siete voi di ob sar, siete diventati peggio della lega saronno